Un nuovo report firmato da Paul Tassi per Forbes getta nuova luce sulla delicata situazione interna a Bungie, studio attualmente impegnato nello sviluppo di Marathon. Il quadro che emerge è tutt’altro che rassicurante: secondo fonti interne, il morale tra i dipendenti sarebbe in “caduta libera”, con un clima definito “mai stato peggiore”.
Il malcontento arriva dopo l’ennesima settimana difficile per il team, segnata da gravi accuse di plagio. L’artista ANTIREAL ha denunciato pubblicamente l’uso non autorizzato di una sua opera nel materiale promozionale di Marathon, accusa che Bungie ha finito per confermare, attribuendo la responsabilità a un ex dipendente. Lo studio ha dichiarato di aver contattato l’artista per “rimediare all’errore”.
Tuttavia, la risposta dell’azienda non è bastata a calmare gli animi. La community, già critica, ora mette in discussione l’intera direzione artistica del progetto, accusando Bungie di aver riciclato contenuti altrui.
Secondo il report, all’interno dello studio cresce la preoccupazione per le sorti di Bungie in caso di flop del gioco: “Tutti si pongono la stessa domanda: cosa ne sarà dello studio se Marathon dovesse fallire? È un rischio che non possiamo permetterci”, avrebbe dichiarato un dipendente sotto anonimato.
Nonostante le tensioni, al momento non risultano piani ufficiali per rinviare l’uscita del titolo, prevista per settembre. Eventuali discussioni in tal senso, se esistono, non sarebbero ancora state comunicate ai team di sviluppo. Intanto, alcune modifiche alla strategia di marketing sono già state attuate: un nuovo trailer, atteso per giugno, è stato cancellato.
Il futuro di Marathon appare sempre più incerto. Alla luce delle recenti controversie, in molti ritengono che il progetto abbia bisogno di un sostanziale rinvio per permettere allo studio di rivedere a fondo direzione e contenuti. Il rischio, secondo osservatori e addetti ai lavori, è che né Bungie né la sua controllante Sony abbiano davvero compreso la portata del problema.
Scrivi un commento