Bungie è finita nel mirino di Sony dopo il recente calo dei profitti registrato dal colosso giapponese. La software house, acquisita nel 2022 e responsabile del franchise Destiny, è stata indicata come una delle principali cause delle difficoltà economiche del gruppo. A confermarlo è stata Lin Tao, Chief Financial Officer di Sony, durante la conference call sui risultati del secondo trimestre dell’anno fiscale 2025.
Nel corso della sessione di domande e risposte, la dirigente ha affrontato il tema dello sviluppo di Marathon, il prossimo titolo multiplayer di Bungie, il cui lancio è stato ufficialmente posticipato rispetto alla data iniziale di settembre 2025. La decisione sarebbe legata ai “feedback mediocri” ricevuti durante i test interni e a un episodio di plagio artistico che ha rallentato la produzione.
Per quanto riguarda lo sviluppo di Marathon, stiamo ancora lavorando al progetto. Dal 22 al 28 ottobre si è svolto un test tecnico che ha coinvolto oltre 80.000 giocatori. In quella fase abbiamo valutato due indicatori chiave: gameplay e retention, i principali KPI su cui ci siamo concentrati.
Bungie aveva definito la prova “un punto di controllo importante” per verificare i progressi compiuti dopo la versione Alpha. “Siamo in fase di analisi dei risultati e, se necessario, apporteremo le opportune correzioni.”
Nel frattempo, la compagnia ha aperto le registrazioni al test tecnico anche su Steam, ampliando così la platea di utenti interessati.
Tao ha poi confermato che Sony resta “pienamente impegnata” nel portare il gioco sul mercato entro l’anno fiscale in corso, ribadendo che il titolo è incluso nelle previsioni economiche del gruppo.
Riguardo ai rischi di un eventuale flop commerciale, la dirigente ha mostrato cautela ma anche ottimismo:
Se le prestazioni non dovessero raggiungere i livelli previsti, esiste naturalmente un rischio di perdita di valore. Tuttavia, non riteniamo che ciò possa avere un impatto significativo sull’intero segmento gaming, almeno per il momento.
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