Il periodo dell’industria videoludica attuale sarà probabilmente ricordato come il peggiore mai registrato.
Dopo l’ondata di licenziamenti e cancellazioni di progetti effettuata da Microsoft, anche Techland ha annunciato l’eliminazione di due dei suoi titoli in sviluppo, in seguito a un anno finanziario particolarmente difficile.
La notizia è stata diffusa attraverso un comunicato stampa diramato ieri ai media, nel quale si specifica che le risorse sono state riallocate su un progetto non ancora annunciato. Secondo quanto riportato, Techland ha registrato perdite record per circa 37 milioni di dollari nel 2024, a cui si sommano i 25 milioni di dollari già persi nel 2023.
Nonostante le difficoltà economiche, l’azienda punta al rilancio con Dying Light: The Beast, attesissimo titolo previsto per l’agosto 2025, e considerato cruciale per riportare Techland in territorio positivo.
Techland non ha ufficializzato i titoli dei giochi cancellati, ma secondo fonti di Insider Gaming, uno dei progetti accantonati sarebbe stato un action RPG fantasy annunciato nel maggio 2022, noto internamente come Project Cornerstone.
Fortemente ispirato all’universo di Star Wars, il gioco avrebbe permesso ai giocatori di utilizzare poteri simili alla “Forza”, come spostare oggetti o manipolare il tempo. Il progetto, però, avrebbe incontrato difficoltà per anni, principalmente a causa di scelte dirigenziali poco efficaci, tra cui la decisione di migrare lo sviluppo su Unreal Engine.
Secondo le stesse fonti, i team di sviluppo ora sarebbero al lavoro su un nuovo capitolo della serie Call of Juarez, questa volta sviluppato con Unreal Engine (l’ultimo capitolo della serie, sviluppato da Techland e pubblicato da Ubisoft, risale al 2013). I diritti di pubblicazione sono tornati a Techland nel 2018.
Ricordiamo che Dying Light: The Beast uscirà il 22 agosto 2025 su PC e console.
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