Oggi è finalmente disponibile Borderlands 4, attesissimo nuovo capitolo della saga di Gearbox. La campagna promozionale è stata imponente, con maxi-schermi accesi persino alla stazione ferroviaria di Londra e sulla futuristica sfera di Las Vegas. Il gioco promette di superare ogni aspettativa: 30 miliardi di armi, la mappa più estesa mai realizzata e una valanga di contenuti inediti.
Tra le anticipazioni spunta però un dettaglio curioso: secondo un report di Kotaku, all’interno del titolo esisterebbe una location chiamata “Embracer’s Bluff”, un piccolo villaggio fatiscente dominato da una montagna di rifiuti. Qui il giocatore deve affrontare attacchi continui da parte di creature volanti e potrà accettare due missioni secondarie: una legata a un distributore automatico letale e un’altra a un water controllato da un’IA malvagia, odiato da tutti i residenti. In questa seconda quest compare anche il “re” del villaggio, un personaggio eccentrico che trascorre il tempo in una vasca idromassaggio.
Il nome della location non è passato inosservato. Molti vi leggono un riferimento diretto a Embracer Group, il colosso svedese che aveva acquisito Gearbox nel 2021, salvo poi cederla nel 2024 a Take-Two Interactive per metà del prezzo d’acquisto, nel pieno dello sviluppo di Borderlands 4.
La cessione fu il risultato della vasta ristrutturazione avviata da Embracer, che nel giro di pochi anni aveva collezionato decine di acquisizioni salvo poi dover ridimensionare drasticamente il proprio portafoglio. Secondo un’inchiesta di PC Gamer, la vicenda avrebbe persino ispirato parte della narrativa del nuovo capitolo.
Resta da capire se “Embracer’s Bluff” sia solo un ironico easter egg o una vera e propria frecciata alla travagliata parentesi sotto l’ex proprietario.
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