La serie di videogiochi LEGO ha attraversato negli anni numerose fasi, spaziando tra action platform, tie-in cinematografici e produzioni sperimentali, con risultati altalenanti. LEGO Party! rappresenta l’incursione più diretta del brand nel genere dei party game competitivi, avvicinandosi esplicitamente alla formula di Mario Party ma declinandola attraverso l’identità costruttiva e modulare tipica del mondo LEGO.
Il titolo si propone come un’esperienza accessibile e trasversale, pensata per il multiplayer locale e online, grazie anche al supporto al crossplay tra tutte le piattaforme moderne. L’obiettivo è semplice: offrire una reinterpretazione di un genere classico senza barriere di console, arricchita da un sistema di personalizzazione profondo e da una selezione di mini-giochi di ampio respiro.
Sarà quindi riuscita l’impresa dei mattoncini più famosi al mondo? Scopriamolo insieme all’interno della nostra recensione!
Versione provata: PlayStation 5 Pro
Leghiamoci
Come da tradizione per i party game, LEGO Party! non presenta una modalità narrativa strutturata. L’impianto ludico è interamente incentrato sull’interazione competitiva o cooperativa fra i giocatori, in un contesto che simula un grande show televisivo.
Ogni partita si svolge su uno dei quattro tabelloni tematici disponibili: Pirati, LEGO Ninjago, Spazio e Parco Divertimenti. Ciascuna ambientazione è caratterizzata da una propria estetica, da eventi contestuali e da una serie di meccaniche uniche che ne influenzano la progressione. La varietà visiva è elevata, anche se il numero complessivo di mappe è inferiore rispetto agli standard di riferimento del genere.
Durante le partite, due commentatori virtuali narrano le azioni dei giocatori, aggiungendo un livello di spettacolarità e ritmo all’esperienza. Le battute e i dialoghi dinamici contribuiscono alla sensazione di trovarsi all’interno di un programma televisivo a tema LEGO, pur risultando ripetitivi nel lungo periodo.
Pezzi uniti
Il gameplay di LEGO Party! si sviluppa attorno a una formula immediatamente riconoscibile: da due a quattro giocatori si sfidano su un tabellone virtuale, avanzando di turno in turno attraverso il lancio di dadi digitali, la raccolta di risorse e la partecipazione a mini-giochi intercalati tra una fase e l’altra. Lo scopo finale è accumulare il maggior numero possibile di mattoncini dorati, equivalenti alle stelle della serie Mario Party.
L’elemento strategico risiede nella gestione delle monete di gioco, utilizzate per acquistare mattoncini o oggetti speciali presso i negozi disposti sul tabellone. Gli item offrono vantaggi tattici, consentendo di modificare la propria posizione, sottrarre risorse agli avversari o alterare l’esito di determinati eventi.
Una delle innovazioni più interessanti riguarda l’ordine dei turni: a differenza della maggior parte dei titoli del genere, LEGO Party! colloca il mini-gioco all’inizio di ogni round, stabilendo così l’ordine di movimento in base ai risultati ottenuti. Questo semplice accorgimento aumenta il peso delle abilità individuali, riducendo la componente casuale e premiando le performance migliori.
Il titolo include 60 mini-giochi, con una netta prevalenza delle modalità free-for-all (1v1v1v1). Sono comunque presenti alcune varianti 2v2 e 3v1, legate a specifiche caselle del tabellone. Il livello qualitativo complessivo è sorprendentemente omogeneo: le sfide spaziano dalle competizioni sportive ai percorsi a ostacoli, dalle prove di memoria ai giochi di destrezza e costruzione, sempre supportate da un design intuitivo e da controlli estremamente accessibili.
Le partite possono essere affrontate in locale o online, con un sistema di matchmaking basato esclusivamente sulla lista amici, senza abbinamenti casuali. Nonostante l’assenza di un’infrastruttura multiplayer globale, la fluidità delle sessioni cross-platform è ottima e garantisce un’esperienza stabile.
Le quattro mappe, pur limitate nel numero, presentano un notevole dinamismo grazie a un sistema di costruzione modulare: arrivando su determinate caselle, il giocatore può scegliere tra più strutture da edificare, modificando così il percorso e introducendo nuovi eventi o sfide. Inutile dire che questa meccanica aumenta sensibilmente la rigiocabilità, generando combinazioni sempre differenti.
Un ulteriore elemento di valore è rappresentato dal sistema di personalizzazione. Il titolo offre più di 300 minifigure giocabili, oltre alla possibilità di creare personaggi unici combinando liberamente teste, corpi, accessori e colori. La progressione si basa su una valuta interna ottenuta semplicemente giocando, senza microtransazioni invasive o componenti live service.
In termini di modalità, l’offerta è quindi essenziale ma coerente: il fulcro è la modalità principale Sfida, ovvero la competizione da tavolo completa, affiancata da una sezione dedicata ai mini-giochi singoli e da versioni in solitaria per il miglioramento dei propri record.
Artisticamente, tutto d’un pezzo
Sotto il profilo tecnico, LEGO Party! si presenta come un prodotto curato e ottimizzato. Il motore grafico gestisce senza difficoltà ambientazioni ricche di dettagli e numerosi effetti visivi, mantenendo un frame rate stabile anche nelle fasi più concitate. Le texture dei mattoncini, realizzate con una fedeltà sorprendente, riproducono con precisione il materiale plastico tipico del brand, mentre le animazioni delle minifigure mantengono l’ironia e la rigidità caratteristica del mondo LEGO.
Le ambientazioni, seppur stilizzate, sono estremamente leggibili e presentano un uso intelligente della profondità e dell’illuminazione. La direzione artistica adotta una tavolozza cromatica vivace e coerente con l’estetica LEGO, combinando chiarezza visiva e dinamismo scenico.
Il comparto audio accompagna adeguatamente l’azione: la colonna sonora alterna brani orchestrali leggeri e motivi tematici coerenti con i vari tabelloni, mentre gli effetti sonori mantengono l’immediatezza e la riconoscibilità del marchio. Le voci dei commentatori contribuiscono al tono festoso dell’esperienza, sebbene la ripetizione dei dialoghi diventi percepibile dopo diverse ore di gioco.
Sul piano tecnico complessivo, il titolo mostra un livello di rifinitura elevato per la categoria di riferimento, senza bug significativi o cali prestazionali evidenti. La compatibilità multipiattaforma e il supporto al crossplay rappresentano un punto di forza notevole, ampliando la base di utenza potenziale e garantendo un accesso immediato a partite condivise.

Review Overview
Riassunto
LEGO Party! si afferma come una delle produzioni più solide nel panorama dei party game moderni. Pur ispirandosi in modo evidente alla formula consolidata di Mario Party, riesce a introdurre miglioramenti strutturali che valorizzano la componente competitiva e riducono la dipendenza dal fattore fortuna. L’offerta contenutistica non è amplissima, con sole quattro mappe e un numero limitato di modalità, ma l’esperienza risulta comunque completa e ben bilanciata. In sintesi, LEGO Party! rappresenta una riuscita trasposizione del party game classico in chiave LEGO: accessibile, colorato, stabile e fortemente orientato alla condivisione. Un titolo che, pur senza reinventare il genere, ne riafferma la validità e lo rende finalmente disponibile su tutte le piattaforme, senza barriere né limiti di accesso.
Pro
Offerta ricca in termini di minigiochi... Introduce diverse meccaniche divertenti...Contro
...ma non per quanto concerne le "mappe" di gioco ...anche se l'ispirazione a titoli similari è evidente- Valutazione8




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