Ubisoft ha pubblicato nelle ultime ore i risultati finanziari attesi, chiarendo definitivamente le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi.
Contrariamente a quanto ipotizzato da alcune voci di mercato, la compagnia non è al centro di alcuna acquisizione: il ritardo nella pubblicazione del report e la momentanea sospensione del titolo in borsa sarebbero stati causati da un problema contabile, successivamente risolto.
L’anomalia aveva alimentato speculazioni su una possibile operazione straordinaria, con alcuni rumor che indicavano addirittura Tencent come potenziale acquirente. La realtà, però, si è rivelata ben più ordinaria: si è trattato di uno slittamento tecnico, senza conseguenze sull’assetto societario del gruppo.
Nel documento finanziario spiccano invece i primi dettagli ufficiali su Vantage Studios, la nuova sussidiaria nata anche grazie al sostegno economico di Tencent. Ubisoft conferma che tutte le condizioni dell’accordo sono state soddisfatte e che, una volta completata l’operazione nei prossimi giorni, riceverà un investimento pari a 1,16 miliardi di euro per finalizzare la struttura del nuovo studio.
Vantage Studios avrà l’obiettivo di ampliare la produzione first-party e sviluppare nuove proprietà intellettuali, attraverso un modello organizzativo basato su “case di creazione” dedicate alla progettazione e allo sviluppo interno. Ulteriori informazioni sul funzionamento della divisione arriveranno nel mese di gennaio.
Nel frattempo prosegue il piano di riduzione dei costi del gruppo, con Ubisoft che punta a ottenere altri 100 milioni di euro di risparmi entro l’anno fiscale 2026-2027 rispetto ai livelli del 2024-2025.
Sul fronte delle uscite, la compagnia conferma che Prince of Persia: The Sands of Time Remake, Rainbow Six Mobile, The Division Resurgence e un titolo non ancora annunciato sono attesi per il quarto trimestre dell’anno fiscale.
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