Call of Duty sarebbe finalmente in arrivo su Nintendo Switch nel corso del 2026. A sostenerlo è Jez Corden, giornalista di Windows Central, che ha riferito come un port della celebre serie sparatutto per la console Nintendo sarebbe ormai in fase avanzata di sviluppo e pronto nel giro di pochi mesi.
L’indiscrezione è emersa su X, in risposta a un messaggio del giornalista Tae Kim, che chiedeva in modo critico dove fosse finita la versione Nintendo Switch di Call of Duty promessa da Microsoft ai tempi dell’acquisizione di Activision Blizzard. Secondo Corden, il progetto esiste ed è ormai vicino alla conclusione.
Non è stato specificato quale capitolo della saga sia coinvolto, ma tutto lascia pensare a Call of Duty: Black Ops 7, considerando le tempistiche. In alternativa, gli sviluppatori potrebbero aver scelto un episodio precedente per inaugurare l’arrivo della serie sulle piattaforme Nintendo.
Corden non cita esplicitamente il titolo, ma parla di una versione “quasi completa” e pronta al lancio nel giro di pochi mesi:
La prima versione per Switch di Call of Duty è praticamente finita e verrà pubblicata a breve.
Resta anche il dubbio sulla console di riferimento. Pur non essendo menzionata direttamente, è molto probabile che il gioco sia destinato a Nintendo Switch 2, la cui maggiore potenza hardware renderebbe più agevole una conversione completa e nativa, evitando soluzioni in cloud come accaduto con altri titoli particolarmente esigenti su Switch 1.
Per ora non ci sono conferme ufficiali, ma ulteriori dettagli potrebbero emergere già nel corso dell’Xbox Developer Direct previsto per gennaio, anche se non è escluso che Microsoft scelga un’occasione separata per annunciare formalmente l’arrivo di Call of Duty su piattaforme Nintendo.
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