Apple ha rilasciato ufficialmente iOS 26 al grande pubblico, introducendo una serie di novità per gli utenti iPhone. Tra le più rilevanti spicca la nuova Adaptive Power Mode, una modalità energetica intelligente alimentata dall’intelligenza artificiale.
La funzione analizza le abitudini di ricarica e l’utilizzo quotidiano del dispositivo, intervenendo in modo discreto sullo sfondo per ottimizzare i consumi e garantire una maggiore autonomia. A differenza della tradizionale Low Power Mode, che limita drasticamente le prestazioni, la nuova modalità punta a un approccio più invisibile e meno invasivo, bilanciando performance e durata della batteria.
Sui modelli più recenti (iPhone 17 Pro, iPhone 17 Pro Max e iPhone Air) la funzione risulta attivata di default. Chi utilizza modelli precedenti, come l’iPhone 16, dovrà invece abilitarla manualmente dalle impostazioni. Secondo Apple, il sistema necessita di circa una settimana di utilizzo regolare per apprendere i comportamenti dell’utente e ottimizzare i parametri in maniera efficace.
Quando i consumi superano la norma, l’iPhone può introdurre micro-regolazioni, come ridurre leggermente la luminosità del display o dilatare i tempi di alcune attività, senza però intaccare le prestazioni nei momenti cruciali. L’azienda ha infatti chiarito che Adaptive Power Mode non ridurrà le performance durante l’uso della fotocamera o in Game Mode, rendendola un’alternativa più intelligente rispetto alla modalità a basso consumo.
L’attivazione manuale è semplice: basta accedere a Impostazioni > Batteria > Modalità energetica e attivare l’opzione dedicata. Dal medesimo menu è inoltre possibile ricevere notifiche sugli interventi di risparmio in tempo reale, offrendo maggiore trasparenza all’utente.
Con questa novità, Apple punta a rendere la gestione energetica più smart e meno percepibile, garantendo una maggiore autonomia senza compromettere l’esperienza d’uso.
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