I dinosauri non passano mai di moda – anche se Universal farà bene a monitorare un trend al ribasso che sta proseguendo.
Jurassic World: La Rinascita, settimo capitolo della storica saga di Universal basata sui romanzi di Michael Crichton, ha aperto al box office americano con 147,3 milioni di dollari, piazzandosi da subito in vetta alle classifiche. Gli esercenti possono festeggiare, in vista di un mese, quello di luglio, che con Superman e I Fantastici Quattro: Gli inizi potrebbe regalare grandi soddisfazioni.
Come dicevamo in apertura, tuttavia, non è tutto oro quel che luccica. Il nuovo Jurassic World: La Rinascita è infatti in calo rispetto ai tre film precedenti del franchise, che hanno rilanciato i dinosauri al cinema. Il primo Jurassic World aprì infatti con 208 milioni di dollari nei 5 giorni di programmazione (La Rinascita è uscito anticipatamente per sfruttare il Giorno dell’Indipendenza americano); Il Regno Distrutto fece 181 milioni di dollari, mentre Il Dominio arrivò a $ 172 milioni. Una tendenza al ribasso che continua anche con questo nuovo reboot creativo, con un cast completamente rinnovato.
In ogni caso, il franchise resta enormemente popolare all’estero, dove il nuovo film ha incassato la cifra record di 171 milioni di dollari in 82 mercati internazionali. A livello globale, Jurassic World Rebirth ha incassato 318 milioni di dollari nel suo primo weekend di uscita. Universal vuole dare vita a una nuova trilogia dei dinosauri, e i risultati de La Rinascita saranno fondamentali.
Al secondo posto, F1 ha incassato 26,1 milioni di dollari in America, segnando un calo del 54% rispetto al weekend di apertura. Finora, il film di Apple ha generato 109 milioni di dollari in Nord America e 293,6 milioni di dollari in tutto il mondo dopo 10 giorni di programmazione, superando così Napoleone del regista Ridley Scott del 2023 (221 milioni di dollari) come film di maggior incasso di Apple. Il budget di produzione di quasi 250 milioni di dollari, tuttavia, non sarà facile da ripagare.
Il terzo posto è andato a Dragon Trainer, con 9,7 milioni di dollari incassati in casa nel quarto weekend di uscita. Il remake ha generato finora 224 milioni di dollari negli Stati Uniti e 516 milioni di dollari a livello globale, e sta concludendo la sua corsa: per Universal è comunque un ottimo risultato. La major ha già annunciato lo sviluppo di un sequel.
Mentre M3GAN 2.0 sparisce dalla top five, al quarto posto ritroviamo ancora Elio di Pixar, che guadagna altri 4,9 milioni di dollari in America. Il film ha generato appena 96 milioni di dollari in tutto il mondo dopo 3 settimane di programmazione, e si sta configurando come uno, se non il peggiore, dei flop più pesanti nella storia di Pixar.
28 Anni Dopo ha completato la top five con 4,6 milioni di dollari in casa, in calo del 64% rispetto al fine settimana precedente. Dopo tre weekend di programmazione, il sequel ha incassato 59 milioni di dollari negli Stati Uniti e 125,8 milioni di dollari a livello globale, a fronte di un budget di 60 milioni di dollari.
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