Il botteghino di questa settimana ci ha insegnato una cosa ben precisa: anche senza pubblicità alcuna, Taylor Swift può dominare tranquillamente anche al cinema.
The Official Release Party of a Showgirl, al debutto, ha scalato le classifiche del botteghino americano con 33 milioni di dollari nel fine settimana. L’“esperienza cinematografica”, come è stato soprannominato il progetto, ha incassato altri 13 milioni di dollari al botteghino internazionale, per un totale globale di 46 milioni di dollari.
Si tratta di un risultato significativo, considerando che il film è stato annunciato poco più di due settimane fa ed è arrivato nelle sale con una promozione minima al di fuori dei social media di Swift. AMC sta distribuendo quello che sostanzialmente è un listening party di 89 minuti che offre ai fan uno sguardo a un nuovo video musicale e a filmati dietro le quinte del suo dodicesimo album in studio, “The Life of a Showgirl”. Questo è il secondo debutto al primo posto per Swift al botteghino dopo The Eras Tour del 2023, che aprì con la sbalorditiva cifra di 93,2 milioni di dollari.
Il suo dominio sarà breve, poiché era già programmato che il film restasse in sala solo dal 3 al 5 ottobre. Nonostante questo, è riuscito a schiacciare tutta la concorrenza.
Chi apre malissimo è invece Dwayne Johnson col suo The Smashing Machine, che apre al terzo posto con appena 6 milioni di dollari in casa e delude le proiezioni iniziali che puntavano fino a $ 15 milioni. Si tratta del record negativo storico per Johnson, battendo addirittura Faster del 2010 (8,5 milioni al debutto), ma soprattutto è un colpo durissimo per A24: il film è costato 50 milioni di dollari, ai quali si aggiunge un’attività promozionale importante. Secondo alcuni addetti ai lavori, il film è addirittura destinato a concorrere agli Oscar, ma gli incassi, per ora, sono partiti malissimo.
Al secondo posto si è classificata la commedia d’azione di Leonardo DiCaprio Una battaglia dopo l’altra, con 10,3 milioni di incassi in America, in calo del 53% rispetto al debutto. Finora, il film ha incassato 41 milioni di dollari in Nord America e 101,7 milioni di dollari a livello globale. Da un lato, è ufficialmente il film con il maggior incasso nella carriera del regista Paul Thomas Anderson. Dall’altro, rischia di essere un pesante flop: è costato oltre 130 milioni di dollari per la produzione e non sembra avere la tenuta necessaria a giustificare il suo budget sproporzionato.
In attesa dei dati ufficiali per The Conjuring: Il rito finale e La casa delle bambole di Gabby – Il film, ci sono però i numeri ufficiali di Avatar: La via dell’acqua. Sì, avete capito benissimo: Disney ha rilanciato il kolossal di James Cameron al cinema per preparare i fan ad Avatar: Fuoco e cenere, e gli incassi hanno premiato questo ritorno in sala: 3,2 milioni di dollari in casa e altri 6,8 all’estero, per un totale di 10 milioni di dollari. L’incasso complessivo del film, considerando la sua release originale, è ora di 2 miliardi e 330 milioni di dollari.
Scrivi un commento