L’addio di Neil Druckmann alla serie tv di The Last of Us ha aperto alcuni interrogativi anche all’interno di HBO per quanto riguarda il futuro.
Parlando con Variety, il capo di HBO Casey Bloys ha detto che la struttura della già confermata terza stagione di The Last of Us è ancora tutta da decidere (sappiamo solo che sarà incentrata su un altro protaognista), in quanto non è chiaro se ci sarà o meno una Stagione 4. Craig Mazin, afferma Bloys, sta “ancora decidendo se ci vorranno altre due stagioni o un’unica lunga stagione“ per concludere la trama. “Sto seguendo l’esempio di Craig su questo”, ha aggiunto.
Nonostante la serie abbia ricevuto molte nomination agli Emmy, il parere dei fan sulla seconda stagione è stato piuttosto contrastante per una serie di ragioni, e questo potrebbe influire sul futuro della serie insieme all’addio di Druckmann e Halley Gross..
Bloys ha commentato la vicenda spiegando che, sebbene sia stato positivo avere l’autore a bordo, ritiene che Mazin e gli altri del team siano pronti per proseguire la trama:
È stato fantastico avere Neil coinvolto. Molti non sanno che Neil ha un lavoro a tempo pieno come creatore di videogiochi e dirigere Naughty Dog. È un lavoro davvero importante. Quindi capisco perché debba concentrarsi su quello. Ma credo che ci abbia dato un buon progetto per la serie. E ovviamente Craig è un professionista, quindi penso che saremo in ottima forma. Non sono affatto preoccupato.
Al dirigente è stato anche chiesto se il cambio del cast avrebbe potuto compromettere l’interesse per i futuri episodi della serie, con Joel di Pedro Pascal ormai brutalmente fuori dai giochi. “Non dal punto di vista del marketing, perché penso che il titolo sia ovviamente aiutato dal videogioco, e ormai le prime due stagioni sono piuttosto consolidate”, ha spiegato. “In un certo senso apprezzo le serie che prendono le cose e le interpretano da un punto di vista diverso.”
Bloys ha confermato che l’uscita della terza stagione è prevista per il 2027.
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