La serie HBO tratta dal videogioco di Naughty Dog non è stata in grado di ripetersi: la stagione 2 torna a casa dagli Emmy a bocca asciutta.
La cerimonia dei Primetime Emmy Awards di ieri sera è stata una celebrazione del meglio che la TV avesse da offrire – e The Last of Us, a quanto pare, non è in questa categoria.
La seconda stagione della serie HBO Max è stata candidata a diversi premi – Miglior Serie Drammatica, Miglior Attore in una Serie Drammatica e Miglior Attrice in una Serie Drammatica – e, sebbene abbia vinto il premio per il Miglior Montaggio Sonoro per una serie comica o drammatica di un’ora ai Creative Arts Emmy non televisivi della scorsa settimana, è tornata a casa senza neppure un premio.
The Last of Us è stato il primo adattamento live-action di un videogioco ad essere candidato a diversi Primetime Emmy Awards, vincendone otto su 24 con la prima stagione, tra cui quello di Miglior Attore Ospite d’Onore per Nick Offerman . Quest’anno, la seconda stagione non ha ripetuto il successo, e anzi è tornata a casa a mani vuote, con The Studio che si è aggiudicato quattro premi, The Pitt che ne ha vinti tre e, due mesi dopo la sua cancellazione, The Late Show con Stephen Colbert che ha vinto il premio per la Miglior Serie Talk.
Cristin Milloti di The Penguin ha vinto il premio per la Miglior Attrice in una Miniserie o Film Antologia, e Dan Gilroy si è portato a casa l’Emmy per la Miglior Sceneggiatura in una Serie Drammatica per il suo lavoro su Star Wars: Andor.
La seconda stagione di The Last of Us non ha ricevuto nomination per nessun episodio, né per la sceneggiatura né per la regia, ma il co-presidente di Naughty Dog, Neil Druckmann, ha comunque elogiato il cast e la troupe della serie dopo la rivelazione delle nomination. Anche la terza stagione di The Last of Us, confermata, è in fase di sviluppo e si concentrerà su Abby.
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