Non è un buon inizio.
Se già Elemental nel 2023 aveva lanciato un campanello d’allarme verso le nuove IP di Pixar, stavolta le cose sono andate ancora peggio del previsto. Elio, l’ultimo film dello studio animato giunto questa settimana in sala, ha battuto il record negativo di debutto per un film Pixar, dopo quasi tre decenni.
Il nuovo film d’animazione, diretto da Domee Shi, Madeline Sharafian e Adrian Molina, segue il bambino ossessionato dagli alieni Elio (Yonas Kibreab) che viene rapito dagli alieni e fa amicizia con il verme Glordon (Remy Edgerly), che lo aiuta a difendere la collettività intergalattica nota come Communiverso quando suo padre Lord Grigon (Brad Garrett) tenta di prenderne il controllo.
Secondo Deadline, per la Pixar non sarà però una grande avventura: Elio chiuderà il suo weekend di apertura al botteghino nazionale con un incasso totale di poco più di 22 milioni di dollari in 3 giorni, al terzo posto dietro 28 anni dopo e al remake live-action di Dragon Trainer, al primo posto nel suo secondo weekend. Sebbene questo totale previsto possa oscillare leggermente entro la fine di domenica, Elio è destinato a registrare il peggior weekend di apertura nella storia della Pixar.
Se la cifra sarà confermata, Elio segnerà quindi un nuovo primato negativo assoluto per la Pixar, che solo nel 1995, al suo debutto, aveva fatto ‘peggio’ con i 25 milioni di dollari di apertura di Toy Story. Chiaramente, parliamo comunque di un periodo storico molto diverso.
Sebbene la Pixar abbia avuto alti e bassi periodicamente, questo sembra riflettere una tendenza generale a weekend di apertura inferiori per gran parte della sue produzioni contemporanee. Ciò è dimostrato dal fatto che Inside Out 2, che ha ottenuto il loro secondo miglior debutto di sempre con 154,2 milioni di dollari, è l’unico film Pixar degli anni ’20 a non essere finito in flop 10 guardando gli incassi.
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