Il potere dell’intelligenza artificiale è anche quello di riportare in vita, metaforicamente parlando, il compianto Paul Walker.
Vin Diesel, al FuelFest di Pomona, in California, ha confermato ufficialmente Fast 11, il prossimo e conclusivo capitolo della saga action di Universal. Al momento, il film non ha ancora un titolo ufficiale – secondo voci di corridoio, si potrebbe intitolare Fast X: Parte 2, ma abbiamo avuto altri dettagli dall’attore.
“Lo studio mi ha chiesto: ‘Vin, possiamo per favore avere il finale di Fast & Furious nell’aprile 2027?'”, ha esordito Diesel, davanti al pubblico festante, confermando il periodo di uscita dell’ultimo capitolo della saga.
Diesel ha anche annunciato alcuni nuovi dettagli sul film. Innanzitutto, Fast 11 tornerà tra le strade di Los Angeles, chiudendo il cerchio del franchise e riproponendo così l’ambientazione originale della saga. Questo riporterà inoltre l’attenzione sulla cultura automobilistica e le corse clandestine, abbandonate da tempo. L’ultimo, e clamoroso, dettaglio riguarda il ritorno di Brian O’Conner, il personaggio interpretato da Paul Walker. L’attore morì tragicamente nel 2013 in un incidente d’auto.
Sebbene Diesel non abbia fornito dettagli su come verrà realizzato il ritorno di Brian nel franchise, diversi franchise si sono rivolti in modo controverso alla tecnologia CGI per resuscitare personaggi amati dopo la morte dei loro attori originali, tra cui il Moff Tarkin in Rogue One: A Star Wars Story, Superman di Christopher Reeve in The Flash, Ash di Ian Holm in Alien: Romulus. Non si esclude poi l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, strumento che il mondo del cinema sta lentamente adottando sempre di più.
Il regista Louis Leterrier ha già anticipato a Entertainment Weekly un finale strappalacrime, promettendo: “Piangerete. La seconda parte sarà triste”.
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