La Universal può stappare lo champagne.
Dopo il successo travolgente di Wicked lo scorso anno, la seconda e ultima parte dell’adattamento cinematografico del musical più famoso nella storia di Broadway segna un altro risultato incredibile: nel suo primo weekend di programmazione, Wicked: Parte 2 raccoglie infatti la bellezza di 150 milioni di dollari in Nord America, stabilendo un nuovo record per gli adattamenti di Broadway.
Per inciso, la saga ha battuto sé stessa, infrangendo il debutto di Wicked del 2024 che in precedenza deteneva il record con 112,5 milioni di dollari nello stesso periodo pre-Ringraziamento. Rappresenta anche la seconda miglior apertura dell’anno, dietro solamente a quella di Un film Minecraft (162 milioni di dollari).
Wicked: Parte 2 ha incassato altri 76 milioni di dollari al botteghino internazionale, portando il totale globale a 226 milioni di dollari. Si tratta del più grande incasso internazionale e globale per un adattamento musicale teatrale, superando anche il suo predecessore che debuttò un anno fa con 50,2 milioni di dollari a livello internazionale e 164,2 milioni di dollari a livello globale.
Al secondo posto si è classificato Now You See Me 3, che ha incassato 9,6 milioni di dollari nel secondo weekend di uscita, con un calo del 54% rispetto al debutto. L’avventura illusionistica della Lionsgate ha incassato 37 milioni di dollari negli Stati Uniti.
Predator: Badlands si è piazzato al terzo posto con 6,5 milioni di dollari nel suo terzo weekend, mentre The Running Man va al quarto posto con 6,1 milioni di dollari nella sua seconda settimana. Entrambi sono film di grande budget che faranno fatica a recuperare i budget, visti gli ingenti budget: Badlands, costato 105 milioni di dollari, ha incassato 76 milioni di dollari negli Stati Uniti, mentre il film di Edgar Wright, costato 110 milioni di dollari, ha generato solo 27 milioni di dollari in Nord America. Al momento, non sono note le cifre internazionali.
Deludono invece le altre nuove uscite, come il sanguinoso thriller d’azione della Sony Sisu: Road to Revenge (sesto posto) e la commedia drammatica della Searchlight Rental Family, che hanno fatto fiasco nei rispettivi debutti. Il film con Brendan Fraser nei panni di un attore solitario e in difficoltà che si aggiudica il non proprio brillante incarico di interpretare ruoli di controfigura per degli sconosciuti in Giappone, ha debuttato al quinto posto con 3,2 milioni di dollari in Nord America.
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