Ecco, già questa potrebbe essere una bella idea.
Se tralasciamo la saga di Venom, che comunque è tutto tranne che riuscita, Sony ha sfornato una serie di flop più o meno grandi con il suo universo di Spider-Man: Morbius, Kraven e Madame Web hanno dimostrato tutti i problemi del SSU, andando male o addirittura malissimo in alcuni casi al botteghino.
Alla recente conferenza della Bank of America, l’amministratore delegato di Sony, Ravi Ahuja, ha spiegato il vero motivo del fallimento dell’universo cinematografico di Sony Marvel, che ha dovuto fare i conti con un pubblico che sta cercando esperienze di qualità anche nei cinecomic:
C’è stato un periodo in cui qualsiasi film sui supereroi aveva una garanzia di successo. Credo che [l’asticella] per i film sui supereroi fosse relativamente bassa. A metà degli anni 2010 praticamente tutti avrebbero avuto incassi incredibili, ma ora anche i film sui supereroi devono avere un certo grado di originalità.
Devono aggiungere qualcosa di diverso. Devono avere un legame emotivo. Devono essere eventi culturali che possano essere commercializzati in questo modo.
Sebbene sia stato Kraven il più recente di questi flop, è Madame Web che ha dato il via alla drastica decisione di Sony di chiudere il suo SSU, con l’intenzione probabilmente di riavviarlo in futuro con idee più chiari e, si spera, film più riusciti.
Tutti i film del Sony’s Spider-Man Universe, dal peggiore al migliore
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