Il secondo smartphone al mondo con tripla piegatura è finalmente realtà.
Samsung ha infatti svelato il Galaxy Z TriFold, probabilmente il dispositivo più ambizioso mai realizzato dall’azienda nel segmento mobile. Il colosso sudcoreano ha diffuso una lunga serie di dettagli su progettazione, caratteristiche tecniche e funzionalità: ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Samsung sottolinea come il meccanismo di piegatura sia stato ingegnerizzato con estrema precisione, grazie a una versione perfezionata dell’Armor FlexHinge. Il dispositivo integra due cerniere di dimensioni diverse, entrambe con struttura a doppio binario, pensate per garantire stabilità nonostante il peso non uniforme del form factor tripieghevole. Il materiale scelto è il titanio, protetto da una lamina metallica e progettato per resistere all’usura nel tempo.
La cornice è realizzata in Advanced Armor Aluminum, una lega ad alta resistenza che aumenta la robustezza senza aggiungere peso. Sul retro trova posto un pannello in polimero rinforzato con fibra ceramico-vetro, che permette di mantenere un profilo sottile e resistente a crepe e torsioni. Samsung afferma che ogni unità affronta rigorosi controlli qualità prima di lasciare la fabbrica.
A dispositivo completamente aperto, il Galaxy Z TriFold offre un maxi schermo Dynamic LTPO AMOLED da 10 pollici con risoluzione 2.160 × 1.584 e luminosità di picco pari a 1.600 nit. Il refresh rate variabile tra 1 e 120 Hz contribuisce a contenere i consumi. La copertura cromatica raggiunge il 100% dello standard DCI-P3.
Lo schermo esterno è invece un pannello Dynamic LTPO AMOLED FHD+ da 6,5 pollici (2.520 × 1.080) con luminosità di 2.600 nit e refresh rate anch’esso adattivo 1-120 Hz.
Lo spessore minimo è di 3,9 mm, mentre il peso si attesta a 309 grammi. Il dispositivo è certificato IP48 contro acqua e polvere e il display esterno è protetto dal Gorilla Glass Ceramic 2.
A sorpresa, Samsung non ha optato per il nuovo Snapdragon 8 Elite Gen 5, ma per lo Snapdragon 8 Elite for Galaxy, realizzato da TSMC a 3 nm (nodo N3E). Una scelta probabilmente legata ai costi di produzione. Le configurazioni disponibili sono due, entrambe con 16 GB di RAM LPDDR5X e memoria interna da 512 GB o 1 TB. Non è presente lo slot microSD.
Il comparto fotografico è guidato da un sensore principale da 200 MP con apertura F/1.7, affiancato da un ultra-grandangolare da 12 MP (FOV 120°) e da un teleobiettivo da 10 MP con zoom ottico 3x e digitale fino a 30x. Sul frontale troviamo due fotocamere da 10 MP F/2.2: una integrata nel display esterno e una su quello principale, con campo visivo a 100°.
L’autonomia è affidata a una batteria da 5.600 mAh, la più capiente mai utilizzata da Samsung su un pieghevole e superiore di 600 mAh a quella del Galaxy S25 Ultra. Supporta la ricarica cablata a 45 W e quella wireless a 15 W.
Il Galaxy Z TriFold arriverà in una sola colorazione, Crafted Black, segnale che la disponibilità potrebbe essere limitata. Secondo precedenti indiscrezioni, il prezzo si aggirerebbe intorno ai 2.447 dollari, leggermente superiore a quello stimato per l’iPhone Fold (2.399 dollari).
Il debutto ufficiale è previsto per il 12 dicembre in Corea del Sud, mentre il lancio in Cina, Taiwan, Singapore e negli Emirati Arabi seguirà a ruota. In Europa il dispositivo arriverà più tardi: l’uscita è infatti prevista nel primo trimestre del 2026.
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