La beta di Battlefield 6 prenderà il via la prossima settimana e, tra trailer, presentazioni ufficiali, leak e indiscrezioni, l’hype intorno al nuovo capitolo della celebre saga sparatutto è alle stelle. Con l’avvicinarsi dell’accesso anticipato, cresce anche la curiosità della community: uno dei temi più discussi riguarda il crossplay, ovvero la possibilità che utenti console e PC si trovino nella stessa partita.
Secondo un recente report, Electronic Arts starebbe lavorando per fare in modo che i giocatori su console vengano abbinati prevalentemente con altri utenti console, limitando l’incontro con giocatori PC solo ai casi in cui sia strettamente necessario per completare una lobby.
La notizia è stata riportata anche da CharlieIntel tramite X, dove si legge:
Con il crossplay attivato, EA sta cercando di garantire che i giocatori console vengano abbinati ad altri giocatori console, e solo in via eccezionale a utenti PC, per riempire eventuali lobby vuote.
Una scelta che potrebbe rappresentare un importante vantaggio per l’utenza console, da sempre preoccupata dal rischio di imbattersi in cheater più frequenti su PC. Tuttavia, va sottolineato che Electronic Arts ha ribadito il proprio impegno nell’implementazione di robuste misure anti-cheat, considerate una priorità assoluta dai team di sviluppo coinvolti nel progetto.
Al momento, la funzionalità di matchmaking selettivo non è ancora confermata ufficialmente e con ogni probabilità non sarà disponibile già nella fase beta.
Resta comunque un segnale positivo da parte di EA, che dimostra di voler ascoltare la propria community. L’opzione di attivare o disattivare il crossplay resta un passo importante, ma l’intenzione di introdurre misure mirate a tutelare i giocatori console è stata accolta come una mossa apprezzabile da parte della casa californiana.
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