Electronic Arts (EA) e Battlefield Studios hanno rilasciato un aggiornamento che limita il farming di XP nei server Portal di Battlefield 6.
D’ora in avanti, le lobby Portal continueranno a garantire un bonus del 150% sull’esperienza a fine partita, ma non offriranno più XP per le Maestrie né progressi nelle sfide. La modifica riguarda esclusivamente le partite che includono bot.
Al lancio del gioco, molti utenti avevano sfruttato queste modalità riempite di bot per far salire rapidamente il livello delle armi e completare le sfide. La pratica aveva acceso un acceso dibattito sui social, dividendo la community tra chi la considerava un metodo legittimo e chi un abuso del sistema.
A una settimana dall’uscita, EA aveva pubblicato un comunicato in cui spiegava di aver rilevato “un elevato numero di server creati principalmente per accumulare XP, gonfiare le statistiche dei giocatori e ottenere riconoscimenti speciali sconfiggendo bot.”
Pur dichiarando di “comprendere pienamente” le motivazioni dei giocatori, la società aveva aggiunto che il fenomeno stava “rendendo significativamente più difficile” trovare lobby che offrissero una vera esperienza Battlefield. Da qui la decisione di intervenire per ridurre gli “XP farm” e liberare spazio per server più autentici.
Come prevedibile, la risposta dei giocatori è stata contrastante. Sui social prevale un sentiment positivo, con molti utenti che definiscono l’aggiornamento “un’ottima notizia” e “una scelta giusta”. Tuttavia, non mancano le critiche.
Il principale malcontento riguarda la difficoltà e il tempo necessari per completare le sfide legate alle armi e sbloccare nuovi accessori. EA ha comunque rassicurato i fan, anticipando che ulteriori aggiornamenti al sistema di progressione arriveranno già nel corso di questa settimana.
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