In un 2025 già ricco di titoli di grande impatto, Clair Obscur: Expedition 33 si sta affermando come uno dei protagonisti assoluti. Il gioco di debutto di Sandfall Interactive ha infatti superato la soglia dei 2 milioni di copie vendute in tutto il mondo a soli 12 giorni dalla pubblicazione, come annunciato pochi minuti fa dagli stessi sviluppatori con un post su X, accompagnato da un artwork celebrativo raffigurante Maelle.
Un risultato che ha del clamoroso, se si considera che si tratta di un’IP completamente originale, sviluppata da un team indipendente emergente e priva del supporto di una campagna marketing su larga scala. Eppure, il titolo ha saputo imporsi grazie a un passaparola entusiasta, sia da parte della critica che del pubblico, conquistando anche numerosi utenti tramite il servizio Game Pass di Microsoft.
L’impresa assume contorni ancora più significativi in un panorama dominato da produzioni tripla A ad altissimo budget. Il successo di Clair Obscur sta infatti diventando oggetto di discussione all’interno dell’industria: in molti lo considerano un esempio virtuoso di equilibrio tra ambizione, risorse e visione creativa. Tra le voci più autorevoli, anche quella dell’ex presidente di PlayStation, Shuhei Yoshida, che ha lodato il titolo come modello ispiratore per futuri progetti indipendenti.
Sebbene etichettarlo come un semplice JRPG potrebbe sembrare riduttivo, Clair Obscur: Expedition 33 dimostra che anche un genere considerato di nicchia può conquistare il grande pubblico, come dimostrano anche altri titoli recenti come Metaphor: ReFantazio.
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