Nella corsa al successo dei nuovi titoli di Resident Evil, Capcom sembra aver dimenticato la sua altra grande creatura: Devil May Cry. L’ultimo capitolo della serie, Devil May Cry 5, risale ormai a sei anni fa e, nonostante il tempo trascorso, la casa di Osaka non ha ancora annunciato nulla riguardo a un nuovo progetto.
Sorprendentemente, il quinto episodio della saga resta ancora oggi uno dei titoli più forti del catalogo Capcom. Solo nella prima metà del 2025, Devil May Cry 5 ha venduto 2,13 milioni di copie, confermandosi come il gioco più venduto dell’anno per l’editore giapponese.
Un risultato impressionante, che dimostra quanto i fan siano ancora affezionati alla serie e desiderosi di un seguito. Tuttavia, se l’attesa dovesse prolungarsi ancora, il rischio è che Devil May Cry finisca relegato tra le IP dimenticate di Capcom.
Secondo gli ultimi risultati finanziari, nel primo trimestre del 2025 Devil May Cry 5 ha venduto quasi 1,7 milioni di copie, mentre nel secondo trimestre le vendite sono calate drasticamente, fermandosi a 352.000 unità. Il boom iniziale è stato attribuito alla serie animata Netflix, che ha riportato sotto i riflettori Dante, Nero e gli altri protagonisti, attirando nuovi giocatori verso il franchise.
Nel complesso, la saga di Devil May Cry ha ora raggiunto 37 milioni di copie vendute in totale. Numeri che confermano il potenziale commerciale del brand, ma che non bastano a sciogliere i dubbi sul suo futuro.
A complicare la situazione è l’uscita di scena di Hideaki Itsuno, storico director della serie, che avrebbe lasciato Capcom per dedicarsi a un nuovo progetto. La sua assenza apre un interrogativo importante: chi guiderà il prossimo Devil May Cry?
Itsuno stesso aveva definito Devil May Cry 5 come “l’apice della serie”, sottolineando quanto sarebbe difficile superarlo. Tuttavia, secondo alcune fonti interne, diversi membri del team originale sarebbero pronti a tornare qualora Capcom decidesse di riavviare i lavori su un nuovo capitolo.
Per ora, però, tutto tace. E mentre i fan continuano a chiedere a gran voce il ritorno di Dante, il destino di Devil May Cry rimane sospeso tra passato glorioso e futuro incerto.
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