Una triste giornata per la community di TES.
Julian LeFay, il padre di The Elder Scrolls, è morto ieri all’età di 59 anni. Lo sviluppatore, noto per il suo lavoro sulla serie fantasy di Bethesda, era recentemente entrato a far parte di OnceLost Games, studio da lui co-fondato per lo sviluppo del gioco di ruolo d’azione open-world The Wayward Realms. La scorsa settimana è stato annunciato che LeFay, affetto da un cancro terminale, avrebbe abbandonato il progetto per poter trascorrere i suoi “ultimi momenti circondato dai suoi cari“.
LeFay, nato in Danimarca e noto anche come Julian Jensen, iniziò a sviluppare videogiochi alla fine degli anni ’80, ricoprendo diversi ruoli in titoli come Wayne Gretzky Hockey del 1988, dove fu designer, e Sword of Sodan come compositore. All’inizio degli anni ’90 dirigeva progetti presso Bethesda come Terminator, prima di diventare capo programmatore del primissimo gioco della saga di The Elder Scrolls, col sottotitolo Arena.
Nel 1996, fu responsabile del progetto per The Elder Scrolls: Daggerfall, e poi uno dei principali artefici di An Elder Scrolls Legend: Battlespire del 1998. Dopo questo, LeFay lasciò Bethesda e, a parte qualche contratto per Morrowind, si allontanò quasi del tutto dallo sviluppo di videogiochi. Pochi anni fa, avvenne il ritorno come parte del team di OnceLost Games, composto da altri ex sviluppatori di Bethesda.
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