Home Videogiochi Recensioni Endless Legend 2 | Recensione Early Access

Endless Legend 2 | Recensione Early Access

Endless Legend 2 segna il ritorno di Amplitude Studios al genere che più di ogni altro li ha resi celebri tra gli appassionati di strategici a turni 4X. Dopo anni di sperimentazioni con Humankind e spin-off dell’universo degli Eterni, il team parigino ha deciso di riportare in vita uno dei suoi mondi più amati. Il risultato è un gioco che, pur ancora in Accesso Anticipato e con una roadmap di almeno sei mesi di sviluppo prima del lancio completo, mostra già una visione ambiziosa e capace di distinguersi con forza dalla concorrenza, ed in particolare da quel Civilization VII che non ci aveva pienamente convinto.

Se il primo Endless Legend era un originale ibrido tra fantasy e fantascienza, Endless Legend 2 alza ulteriormente l’asticella, trasportandoci sul pianeta oceanico Saiadha, teatro di cataclismi naturali, civiltà in lotta per la sopravvivenza e un ecosistema imprevedibile che plasma direttamente le meccaniche di gioco. Ma vediamo più in dettaglio nella nostra recensione cosa aspettarci dal primo approccio con Endless Legend 2.

La lotta per Saiadha

Saiadha non è un pianeta accogliente. Un tempo parte dell’impero galattico degli Eterni, ci appare come un mondo diviso, instabile, ma allo stesso tempo affascinante. Le tempeste e i monsoni scandiscono il ritmo della vita e delle stagioni, mentre le maree e i collassi geologici rivelano antiche rovine e territori inesplorati. La Polvere, sostanza magica-tecnologica che da sempre caratterizza l’universo Endless, continua a permeare il mondo, ma qui assume una dimensione ancora più ambigua: risorsa vitale, ma anche potenziale maledizione.

La lore, come da tradizione Amplitude, non si limita a fare da sfondo, bensì emerge attraverso la storia di ogni fazione, ma anche negli eventi di gioco e nelle meccaniche. Ogni campagna, dunque, non si limita a focalizzarsi sull’aspetto strategico, ma anche su quello narrativo. In Endless Legend 2, la sopravvivenza e la prosperità della nostra fazione si intreccia con il mistero delle antiche civiltà e con la volontà dei popoli di Saiadha di plasmare il proprio destino.

Tra monsoni e maree

Già in molti 4X abbiamo visto come gli eventi naturali caratterizzassero in maniera positiva o negativa la nostra partita: abbiamo avuto a che fare con disastri naturali, carestie e pestilenze, ma anche con improvvisi bonus che ci potevano concedere stagioni di fertilità o nuove ricchezze. Endless Legend 2 intende invece spingere l’integrazione degli elementi naturali ad un nuovo livello e integrarli nel gameplay loop. Non ci troviamo davanti al classico 4X statico, ma a un ecosistema mutevole che obbliga a ripensare continuamente la propria strategia.

Durante i monsoni, ad esempio, il mondo cambia volto: tempeste di pioggia e venti oscurano la mappa, eserciti minori diventano più aggressivi e i giocatori possono raccogliere curiosità e artefatti esclusivi. Ma dobbiamo fare attenzione: muoversi durante il monsone può portare grandi ricompense, ma espone anche a imboscate e attacchi imprevisti.

Terminata la stagione, il livello del mare cala drasticamente, aprendo nuove aree di gioco, collegando isole e rivelando pianure ricche di risorse. Durante questa situazione di gioco le rotte commerciali possono cambiare, così come i confini territoriali e i rapporti diplomatici.

Focus sulle fazioni

In questa fase di Early Access abbiamo a disposizione un roster di 5 fazioni: la Stirpe di Sheredyn, i Sembianti, gli Ultimi Signori, i Tahuk e i Necrofagi. Certo, al momento Endless Legend 2 non offre molte civiltà tra le quali scegliere, ma immaginiamo che in futuro il loro numero possa aumentare. Inoltre abbiamo anche la possibilità di creare una fazione personalizzata.

Durante le nostre run in anteprima ci siamo concentrati su due fazioni in particolare, la Stirpe di Sheredyn e i Sembianti.

Gli Sheredyn sono i discendenti di una spedizione imperiale naufragata su Saiadha decenni fa. Si tratta di guerrieri disciplinati e coloni resilienti, rappresentano l’archetipo della fazione difensiva di costruttori.

Per elaborare il loro stile visivo gli Amplitude si sono basati su mix di classicismo greco-romano e brutalismo costruttivista. Le loro unità richiamano i legionari romani, mentre le strutture cittadine evocano ordine e disciplina.

Sul piano del gameplay, la Stirpe eccelle nella costruzione di fortificazioni e nello sviluppo interno. La loro affinità, Forza Devota, permette di accumulare Forza del Fervore, una risorsa spirituale che sblocca bonus economici e potenti abilità attive chiamate Comandamenti Sacri. Queste ultime possono curare interi eserciti o garantire azioni extra, trasformando la Stirpe in un colosso difensivo capace di ribaltare le sorti di una battaglia.

Il loro arsenale culmina nei Prescelti, mech-suit d’élite che combinano potenza distruttiva e abilità speciali, ma che possono essere schierati solo in numero limitato.

All’opposto troviamo i Sembianti, una fazione unica che vive in simbiosi con il Corallo, una forma di vita che cresce sulla superficie di Saiadha. Collegati da una coscienza collettiva chiamata Coro Corallino, i Sembianti sono un misto di biologia e meccanica.

Esteticamente evocano figure ibride, con richiami asiatici e strutture simili a pagode coralline, rendendoli visivamente tra le fazioni più originali mai create da Amplitude.

Il loro gameplay ruota attorno alla crescita del Corallo, che non è solo una risorsa, ma anche una forma di controllo territoriale. Invece di fondare città tradizionali, i Sembianti diffondono spore che estendono la loro influenza, generando bonus economici e diplomatici. Il Corallo può persino influenzare le altre fazioni, costringendole a stringere trattati o a collaborare con loro grazie all’abilità Rete Corallina.

I Sembianti sono quindi dei sottili manipolatori: non è tramite l’arte della guerra che conquisteranno il mondo, ma grazie alla forza della diplomazia. Il loro approccio li rende perfetti per chi ama gli intrighi politici.

Costruzione e amministrazione delle città

La gestione delle città in Endless Legend 2 evolve i sistemi visti nei precedenti capitoli della serie e in Endless Space 2. Ogni cittadino può essere assegnato a una categoria produttiva (industria, scienza, cibo, polvere, influenza), permettendo di modellare la città in base alle necessità immediate. Crescendo, la popolazione sblocca ulteriori vantaggi, inclusi edifici unici e persino eroi collegati alla fazione di provenienza.

L’espansione territoriale avviene tramite le Fondazioni, che richiedono influenza per conquistare nuove caselle. Su queste è possibile costruire distretti, specializzati in risorse o funzioni specifiche. Il posizionamento è cruciale: i distretti ricevono bonus in base alla loro vicinanza ad altri, incentivando scelte tattiche nella pianificazione urbana.

A differenza di altri 4X, qui l’urbanistica non è solo un contorno, ma una componente cruciale che influisce direttamente sull’economia e sulla sopravvivenza.

Aspetto militare e battaglie

Anche il sistema militare di Endless Legend 2 rappresenta un’evoluzione rispetto al passato. Se nel primo capitolo gli ordini venivano dati in blocco e gestiti dall’IA, qui i giocatori hanno il pieno controllo delle unità, come già accadeva in Humankind. Le battaglie avvengono su mappe ridotte ricavate dal mondo di gioco, con il terreno che influenza direttamente gli scontri: le foreste offrono copertura, le alture aumentano il danno degli attacchi, mentre il disimpegno può costare caro a causa delle opportunità di contrattacco.

Ogni fazione ha una affinità alla battaglia unica che plasma lo stile di combattimento: la Stirpe di Sheredyn, ad esempio, guadagna scudi extra restando in formazione compatta, mentre i Sembianti potenziano i propri alleati quando scelgono di difendere. La varietà delle unità è impressionante: fanteria pesante, arcieri, cavalieri, supporti e persino colossi volanti come quelli dei Sembianti. A ciò si aggiungono gli eroi, veri e propri game changer grazie ad abilità devastanti che possono ribaltare l’esito di uno scontro in un solo turno.

Una strategia pianificata a dovere

Endless Legend 2, pur essendo ancora nella primissima fase dell’accesso anticipato, intruduce tantissime novità rispetto al suo predecessore, soprattutto per ciò che concerne il gameplay. L’inserimento dei monsoni, delle maree e delle mutazioni ambientali rende ogni partita imprevedibile; le cinque fazioni attualmente disponibili offrono approcci radicalmente diversi e invitano alla sperimentazione.

Per il momento è ancora evidente che il gioco necessiti di più di qualche miglioramento che riguardi il bilanciamento della difficoltà e una ripulita a livello tecnico, ma l’intento di Amplitude è quello di coinvolgere attivamente la comunità dei giocatori durante l’accesso anticipato, per ricavarne impressioni e suggerimenti.

A nostro parere però Endless Legend 2 promette già benissimo, e i prossimi mesi non potranno che portare delle novità positive per lo strategico 4x francese.

8.5
Riassunto
Riassunto

Endless Legend 2 inizia la sua conquista del territorio degli strategici 4x ponendo delle solide basi, già in questa prima fase dell'accesso anticipato. Le dinamiche introdotte dai monsoni e dal livello delle acque di Saiadha influiscono su ogni partita, ponendoci di fronte a delle variabili che possono sconvolgere ogni volta lo status quo. C'è sicuramente da sistemare qualche problema di bilanciamento, e aumentare il numero dei contenuti, ma la struttura dell'opera degli Amplitude è già ben solida ed un innegabile miglioramento rispetto al suo predecessore.

Pro
Ambientazione ricca di fascino Fazioni ben differenziate tra loro a livello di gameplay e design I monsoni e le maree possono cambiare ogni partita
Contro
Qualche problema di bilanciamento È lecito aspettarsi qualche contenuto aggiuntivo
  • Giudizio complessivo8.5
Scritto da
Silvia SiL Mannu

Nel lontano 1990 entro in una sala giochi e scopro i cabinati arcade. Da quel momento, la passione per i videogames non mi ha mai abbandonata. Oggi sono una PC Gamer legata soprattutto a titoli action, giochi di ruolo, stealth e picchiaduro.

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

8

Towa and the Guardians of the Sacred Tree | Recensione

Giappone e videogiochi è un connubio che funziona dall’alba dei tempi. Vuoi...

Battlefield 1 saluta PlayStation Plus a ottobre: la lista dei partenti

A ottobre quattro giochi verranno rimossi dal catalogo giochi di PlayStation Plus:...

Su Switch Online arrivano altri due giochi per GBA

Altri classici in arrivo. Nintendo ha annunciato oggi che amplierà il suo...

Light of Motiram, ora è Tencent contro Sony: “Non è plagio, ma creatività”

Sembrava una causa destinata a una rapida conclusione, e invece probabilmente si...

Chi siamo - Contatti - Collabora - Privacy - Uagna.it © 2011-2025 P.I. 02405950425