Dopo un lungo periodo di beta e accesso anticipato, Rennsport arriva finalmente sul mercato con l’obiettivo dichiarato di imporsi tra i grandi titoli del sim racing moderno. Sviluppato da Competition Company e Teyon, questo gioco punta tutto sul realismo, sull’uso dell’Unreal Engine 5 e su un ecosistema competitivo aperto e cross-play.
Versione provata: PlayStation 5
PRONTI,VIA!
Il modello di guida rappresenta uno degli aspetti più importanti per un titolo sim racing, e Rennsport offre un’esperienza abbastanza credibile.
La fisica delle auto si può definire solida, anche quando si gioca con un controller. Le auto si comportano esattamente come ci si aspetta, il che significa che non è possibile guidarle in modo spericolato come in Gran Turismo.
Le auto di classe GT3, colonna portante del gioco, risultano generalmente piacevoli da portare al limite, anche se il force-feedback non raggiunge ancora il livello di profondità e precisione di simulatori più maturi. Tutte le auto sono dotate di un sistema fisico che conferisce a ciascuna il proprio peso, slancio e limiti di aderenza. Ciò significa che ognuna reagisce in modo diverso se si frena troppo tardi o si tenta di effettuare curve a velocità non ragionevoli, e le auto possono sovrasterzare o sottosterzare violentemente, mandandovi a sbattere contro le barriere.

Inutile dire che questo non è il gioco di corse adatto a chi cerca un divertimento occasionale. L’obiettivo è offrire ai giocatori l’esperienza completa di un weekend di gara, in cui potranno allenarsi sul circuito, cercare di ottenere il giro più veloce durante le qualifiche e poi mettersi alla prova in una gara vera e propria.
FOCUS SULL’ONLINE
Sul fronte dei contenuti, Rennsport presenta una situazione convincente ma non entusiasmante. Le auto e i circuiti disponibili sono di qualità elevata, ma numericamente inferiori rispetto a quelli offerti dai concorrenti diretti. Le modalità comprendono gare singole, Time Trial, eventi speciali e un comparto multiplayer ben costruito, vero fulcro del progetto.
C’è una campagna per giocatore singolo, ma è molto semplice: ci sono numerose coppe da vincere, e si dovranno superare il livello principiante per passare a quello amatoriale e poi a quello professionista. Purtroppo si tratta di una componente priva di qualsiasi fascino o personalità, si avvicina di più ad una modalità di allenamento piuttosto che una modalità giocatore singolo. Non ci sono nemmeno opzioni per personalizzare in qualche modo l’esperienza, il che potrebbe essere un problema per chi trova il gioco un po’ troppo difficile.

Le gare online sono il fulcro di Rennsport, ed è qui che il gioco eccelle. Grazie a un sistema di calendario e programma molto intuitivo, è facile vedere quali eventi competitivi sono in programma e registrarsi per partecipare. Una volta che si partecipa a un evento, le gare si svolgono senza intoppi, comprensive di cross-play con la comunità di piloti. Il sistema di penalità può essere un po’ troppo severo a volte, però; non sorprendetevi se venite penalizzati anche se qualcuno vi colpisce.
COMPARTO TECNICO
Dal punto di vista visivo, l’Unreal Engine 5 permette di mettere in scena circuiti ricreati con grande cura, auto dettagliate e un sistema di illuminazione capace di valorizzare le condizioni atmosferiche ed il ciclo giorno/notte. Alcuni tracciati, come Spa o Goodwood, risultano particolarmente riusciti grazie alla resa dei materiali e agli effetti ambientali. Anche l’audio è stato potenziato aggiornamento dopo aggiornamento: rombi del motore, fischi degli pneumatici e vibrazioni del cambio contribuiscono a un buon senso di immersione.
Tuttavia, la resa tecnica non è priva di difetti. Su PlayStation 5, Rennsport mostra incertezze di ottimizzazione con cali di frame rate e pop in delle texture che compromettono la fluidità delle gare. Nulla che non possa essere risolto con patch ulteriori, ma elementi che, a oggi, segnalano un titolo ancora in assestamento.

La componente più controversa rimane il modello economico: pur essendo un titolo a pagamento, Rennsport include microtransazioni per livree e contenuti cosmetici. Non influiscono sulla competitività, ma la scelta è stata criticata da una parte della community, che si aspettava un pacchetto più completo senza costi aggiuntivi.

Riassunto
Riassunto
Rennsport è un simulatore giovane, ambizioso e ricco di potenziale, ma ancora lontano dall’essere pienamente maturo. Offre buone sensazioni in pista, un comparto multiplayer già solido ed una base tecnica adeguata, ma deve crescere nei contenuti, nelle prestazioni e nella rifinitura generale. Un titolo consigliato a chi ama seguire l’evoluzione di un progetto e vuole investire nel suo futuro; meno indicato per chi cerca, da subito, un’esperienza completa e prodonda.
Pro
Auto ben riprodotte Fisica solida Il sistema di calendario online è ben organizzatoContro
Microtransazioni per le livree non gradite La modalità giocatore singolo è piuttosto sterile Comparto visivo pieno di bug- Giudizio Complessivo6
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