La causa delle recenti ristrutturazioni interne di Xbox, e l’incremento dei prezzi degli hardware, sono causati da Microsoft. A rivelarlo è un report di Bloomberg, che fa luce sugli avvenimenti che stanno colpendo la compagnia americana.
Da circa due anni, la politica di Xbox è cambiata radicalmente: dopo aver iniziato a portare i suoi videogiochi su altre piattaforme, è iniziata una massiccia campagna che punta a espandere il brand Xbox su dispositivi di ogni tipo (lo ha ribadito Sarah Bond anche poche ore fa), puntando non più sull’essenza di Xbox come sistema ma come servizio. Nelle scorse settimane, inoltre, sono anche arrivati pesanti aumenti di prezzo per Game Pass.
A quanto pare, la dirigenza di Microsoft ha spinto Xbox a raggiungere un margine di profitto molto più elevato di quanto ci si aspetti tipicamente nel settore dei videogiochi, e il risultato è stato appunto il radicale sconvolgimento in tutto ciò che l’azienda ha costruito, portando ad aumenti dei prezzi, alla cancellazione di giochi come Everwild e Perfect Dark, e a licenziamenti generalizzati nei numerosi studi acquisiti.
Secondo il rapporto, Microsoft ha fissato un obiettivo per Xbox del 30% di “margini di responsabilità”, che a quanto pare è il termine che l’azienda usa al posto di “margini di profitto”. Come spiega Bloomberg, il margine di profitto medio nel settore si aggira tra il 17 e il 22%, con Xbox che negli ultimi sei anni ha registrato una media compresa tra il 10 e il 20%. Quindi, un obiettivo del 30% non solo è ben al di sopra di quanto il settore offre tipicamente, ma è anche ben al di sopra di quanto Xbox ha generato di recente.
Secondo le fonti di Bloomberg, questo nuovo obiettivo è stato implementato nell’autunno del 2023 da Amy Hood, Chief Financial Officer di Microsoft. Sebbene non si preveda che tutti i progetti raggiungano l’obiettivo del 30%, a diversi sviluppatori sotto l’egida di Xbox è stato assegnato un obiettivo diverso da quello precedente, dando priorità ai progetti più economici o a quelli che si prevede genereranno entrate sostanziali rispetto a quelli più rischiosi.
Da qui, appunto, la decisione di portare i videogiochi Xbox anche su PlayStation e Nintendo Switch, senza alcun limite: persino Forza Horizon e Gears of War sono stati portati su altre console, e aumentano sempre più le possibilità che anche Halo compirà presto questo salto.
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