Home Videogiochi Recensioni Monster Train 2 | Recensione

Monster Train 2 | Recensione

Da quando Slay the Spire ha gettato le fondamenta del deckbuilder roguelike moderno, il genere ha invaso il panorama videoludico come un piccolo esercito. Non ha risparmiato nulla: ha conquistato dungeon, tavoli da poker, persino simulatori di falegnameria. Eppure, nonostante l’apparente saturazione, la formula “pesca carte – combatti – ripeti” continua a esercitare un’attrazione magnetica. Monster Train 2, nuovo capitolo del celebre roguelike strategico di Shiny Shoe, non rivoluziona il genere, ma lo perfeziona con una cura maniacale e idee brillanti. Ma vediamo che assi nella manica sfoggia leggendo la nostra recensione!

Un nuovo arrivo sul binario infernale

Monster Train 2 è un vero e proprio seguito del precedente: non stravolge, non cancella, ma costruisce. Prende l’eccellente struttura del primo capitolo e la espande con intelligenza, introducendo nuove meccaniche, miglioramenti nel quality of life e offre persino un tocco narrativo più marcato. Un approccio conservativo, ma che soddisfa senz’altro i fan del primo capitolo. Siamo ancora al comando del famigerato treno infernale, incaricato di trasportare il Pyre, simbolo della speranza demoniaca, attraverso lande ostili e cieli contesi. Ma se nel primo gioco il nemico erano gli angeli, stavolta il conflitto è più sfumato: aureole e corna si sono uniti contro un male più grande, e ora dovremo respingere i Titani Celesti che hanno preso il controllo del paradiso stesso.

Il risultato è una nuova gamma di minacce, un design nemico più vario e imprevedibile, ma la stessa, avvincente, pazzesca danza tra carte, poteri e scelte difficili.

Tre piani, infinite decisioni

L’elemento distintivo di Monster Train è la sua struttura a tre livelli, ed è anche ciò che lo distingue da tutti gli altri deckbuilder. Ogni vagone del treno è un campo di battaglia verticale, e ogni piano è una linea difensiva. I nemici entrano dal basso e si fanno strada verso l’alto, affrontando un turno di combattimento automatico per piano. Il nostro compito è rallentarli, indebolirli o annientarli prima che raggiungano il cuore del treno, il nostro Fuoco.

Le carte non si limitano a infliggere danni: evocano creature, costruiscono sinergie, potenziano magie, aprono strategie alternative. Vogliamo bloccare il piano inferiore con tank giganteschi o lasciare che l’avversario salga per poi incenerirlo con una pioggia di fuoco sul secondo? Ogni scelta è una scommessa, ogni turno un puzzle dinamico. E la regola del “un solo turno per piano” mantiene alta la tensione: non possiamo contare su una sola tattica vincente, ma dobbiamo adattarci, improvvisare, reinventare.

Nuove meccaniche, nuove possibilità

Il cuore del gioco è ancora quello che ricordiamo, ed è sempre solido, elegante, divertente, ma Monster Train 2 lo arricchisce con aggiunte degne di nota, che ampliano il ventaglio strategico senza appesantire l’esperienza.

Tra le novità spiccano le Carte Stanza, che ci permettono di modificare le proprietà dei singoli vagoni del treno. Vogliamo un piano che infligga danni costanti a ogni unità? O preferiamo forse un planetario che potenzi la magia delle nostre carte? Ogni scelta ha un impatto profondo. Ci sono poi i Nuovi Fuochi Iniziali: all’inizio della partita possiamo selezionare tra diversi Pyre, ognuno con bonus e condizioni uniche che cambiano radicalmente il nostro approccio. Un’altra novità sono le Carte Equipaggiamento: abilità passive e attive che possiamo applicare sia alle nostre unità che a quelle nemiche. Possono innescare danni, status o combo legate alla salute o al movimento. Infine ci sono Zaini di Abilità: molte carte ora hanno effetti persistenti o trigger passivi. Possiamo, ad esempio, evocare una creatura che copia l’ultima magia lanciata o che attacca senza consumare turni non appena entra in gioco.

Questi sistemi si incastrano in modo naturale e fluido, creando una profondità strategica immane, ma mai soffocante. L’interfaccia, minimalista e leggibile, rende ogni interazione intuitiva, lasciando spazio alla parte migliore: sperimentare, combinare, esagerare.

Il sistema dei clan

Il gioco propone cinque clan principali. Ogni partita ci chiede di selezionare una combinazione di Primario e Secondario, determinando la nostra unità campione iniziale e la base del mazzo. Ogni clan ha un’identità forte e meccaniche uniche: evocazioni multiple, potenziamenti a catena, magie ricorsive, attacchi rituali…

Il vero divertimento nasce nel mescolare questi stili. Desideriamo combinare i moltiplicatori magici dei Melting Remnant con le trappole degli Stygian Guard? O preferiamo un esercito di demoni tank con supporto infuocato dai Hellhorned? Il sistema premia la creatività e, soprattutto, l’ambizione: più spingiamo le nostre combo al limite, più la soddisfazione sarà grande.

Quando rompere le regole è la regola

Monster Train 2 ci fa sentire come uno stregone che ha scoperto un incantesimo proibito. Riuscirete a creare una build tanto potente e sbilanciata da far evaporare interi piani di nemici in un turno solo. Avremo la possibilità di prendere una streghetta fragile come Ekka e trasformarla in una macchina da guerra che lancia magie da 300 danni mentre guarisce tutto il treno.

Ma (e qui sta il genio) non ci sembra mai di barare. Non è l’RNG a premiarci, ma la nostra furbizia. Le regole del gioco sono lì per essere manipolate, e quando ci riusciamo il nostro treno può arrivare a destinazione!

Come ogni buon roguelike, Monster Train 2 si nutre della ripetizione. Finiamo una run? Possiamo provare le sfide con modificatori folli. Vogliamo ancora di più? Esiste un Infinity Mode in cui le nostre sinerge sono testate contro ondate di mostri sempre più letali. E ogni partita sblocca nuove carte, reliquie e potenziamenti. Peccato solo che al momento non sia stato tradotto in italiano, ed è una mancanza che potrebbe pesare per alcuni giocatori del Belpaese.

Il capolinea non esiste

Monster Train 2 è la perfetta incarnazione di cosa dovrebbe essere un sequel: prende un’idea vincente e la rifinisce con cura, aggiungendo quanto basta per renderla nuova, ma senza tradire le proprie radici. È strategico, profondo, e soprattutto divertente. Sa essere elegante e folle, complesso e accessibile. E quando tutto fila, quando la nostra build si incastra come un ingranaggio di una locomotiva infernale ben oliato, allora diventa davvero difficile smettere. Il cielo ci condanna a provare un nuovo clan, nuove carte e artefatti per scatenare il potere di una sinergia mai provata prima.

9
Riassunto
Riassunto

Monster Train 2 va dritto sui binari giusti: il seguito del deckbuilder di Shiny Shoes migliora in tutto e per tutto il gioco precedente, senza voler a tutti i costi reinventare la ruota. La formula è vincente, e le sinergie tra clan, carte e artefatti divertono e non ci fanno mai sentire schiavi dell'RNG. E ora via con una nuova run!

Pro
Sinergie divertentissime da scatenare Clan ben differenziati tra loro Ha stile da vendere
Contro
Mancanza della traduzione in italiano
  • Giudizio complessivo9
Scritto da
Silvia SiL Mannu

Nel lontano 1990 entro in una sala giochi e scopro i cabinati arcade. Da quel momento, la passione per i videogames non mi ha mai abbandonata. Oggi sono una PC Gamer legata soprattutto a titoli action, giochi di ruolo, stealth e picchiaduro.

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Larian Studios smentisce le voci su Divinity: per ora nessun nuovo capitolo

Fresco del clamoroso successo planetario di Baldur’s Gate 3, Larian Studios ha...

GTA 6: il CEO di Take-Two annuncia di quanto è stato rinviato

Rockstar Games e Take-Two Interactive hanno, come sappiamo, ufficializzato che GTA VI...

Zenless Zone Zero arriva il 6 giugno su Xbox

All’inizio di aprile era stato annunciato che Zenless Zone Zero avrebbe avuto...

Codemasters vuole capire le potenzialità di Switch 2 prima di portare la serie F1

Il prossimo gioco F1 di Codemasters uscirà anche su Nintendo Switch 2?...

Chi siamo - Contatti - Collabora - Privacy - Uagna.it © 2011-2025 P.I. 02405950425