Death Stranding 2: On The Beach è ormai alle porte: il 26 giugno il nuovo titolo targato Kojima Productions approderà su PlayStation 5 e garantirà interessanti innovazioni, le quali miglioreranno il gameplay in ogni aspetto e meccanica.
Attraverso le conferenze e i vari trailer all’interno dei quali veniva mostrato il gioco durante le diverse fasi della storia, siamo riusciti a stilare un elenco di alcuni dei più interessanti stravolgimenti nelle meccaniche di gioco del nuovo Death Stranding 2: On The Beach.
Ecco la lista delle 10 novità assolute del nuovo titolo della serie di Death Stranding.
1) Ciclo notte-giorno
Hideo Kojima questa volta ha tenuto in maniera particolare, differentemente dal capitolo precedente, introdurre un ciclo notte-giorno, già presente in uno dei suoi ultimi lavori ossia Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, poiché ciò avrebbe garantito maggiormente lo spirito di immedesimazione nel mondo devastato di Death Stranding.
Ovviamente la presenza del buio notturno avrà anche modo di influenzare il gameplay nelle fasi di incontro con i nemici, i quali avranno più difficoltà a localizzarci e potremo sgattaiolare più semplicemente dai loro sguardi. Ma questo vale anche per noi giocatori, dato che la poca visibilità, da nostro alleato, potrebbe facilmente divenire un nostro grosso ostacolo durante le varie fasi di gioco.
Esattamente come in The Phantom Pain, la luce del giorno sarà principalmente nostra nemica durante gli approcci stealth con i nemici, ma godremo di un campo visivo migliore. Sarà quindi decisivo affrontare le missioni in base alle difficoltà che ci doneranno le varie fasi della giornata.
2) Avanzamento veloce del tempo
Con l’introduzione della precedente meccanica menzionata poc’anzi, sarà possibile usufruire di un’altra funzionalità molto comoda, l’avanzamento veloce del tempo, utile per goderci al meglio questo tipo di innovazione.
Sebbene si tratti, nel campo videoludico, di una funzione usata già da moltissimo tempo, in Death Stranding non era possibile approfittare del suo utilizzo, sempre a causa dell’assenza del ciclo giorno – notte. Ovviamente parliamo della possibilità di passare istantaneamente da un’ora all’altra della giornata.
Tra l’altro, si tratta di una meccanica presente anch’essa nell’ultimo capitolo di Metal Gear Solid diretto da Kojima, dove il tempo passava velocemente mentre Snake fumava il suo classico sigaro. Nel caso di Death Stranding 2 potremmo semplicemente mettere al letto Sam per poi svegliarlo in modo da decidere l’orario ideale per affrontare una specifica missione.
3) Nuove mappe di gioco
Negli ultimi trailer mostrati alle conferenze abbiamo potuto dare un’occhiata alle varie aree di gioco dove saremo chiamati a svolgere il nostro dovere di corriere. Durante i nostri primi passi all’inizio del gioco, Sam si troverà ad attraversare dei segmenti di montagna ancor più impervi e pericolosi, molto diversi rispetto a quelli mostrati nel primo capitolo, i quali ricordavano maggiormente i meravigliosi fiordi presenti nella costa islandese.
Poiché l’avventura si protrarrà anche nelle zone al di fuori delle UCA, come in Messico e in Australia, saranno presenti aree desertiche e tropicali che ci costringeranno ad utilizzare diversi approcci per poterle esplorare nella maniera più efficace. La conformazione del terreno, come nel precedente capitolo, sarà utile a suggerirci, grazie anche all’uso dell’odradek, la maniera più efficiente sul come attraversarlo, senza che il protagonista incappi in una rovinosa caduta che potrà danneggiare il nostro carico o addirittura far piangere Lou.
4) Presenza di calamità naturali
Proprio parlando della mappa di gioco, sono state introdotte delle interessanti meccaniche che renderanno il gameplay molto più dinamico e che avranno il potere di modificare addirittura l’ambiente circostante. Vari tipi di disastri naturali ed intemperie quali terremoti, inondazioni, valanghe, incendi boschivi, tempeste di sabbia e frane saranno all’ordine del giorno durante le nostre missioni quotidiane intorno al mondo devastato di Death Stranding.
Il giocatore sarà costretto a modificare i propri piani iniziali e ad improvvisare eventuali soluzioni per cercare di reagire alle calamità che ostacoleranno il suo cammino. Il terreno subirà, di conseguenza, dei cambiamenti fisici in tempo reale il che potrà impedirci di proseguire nel percorso che avevamo inizialmente costruito in modo da arrivare vivi e vegeti alla destinazione stabilita.
5) Nuovi nemici
Nuovo capitolo, nuovi nemici da affrontare, totalmente in stile Kojima. Il nuovo Death Stranding 2 presenta una varietà di nemici più ampia, in aggiunta a quelli già presenti nel primo capitolo, il che renderà il ritmo delle fasi di gioco molto più cadenzato e stimolante.
Tra i nemici esclusivi che popoleranno la mappa del mondo di Death Stranding 2 vediamo le Vedette, cioè delle CA che hanno la capacità di individuare facilmente il nostro Sam con la loro potente vista per poi attaccarlo.
Saranno presenti anche nuovi nemici umani, ovvero i Survivalisti armati, un gruppo di soldati equipaggiati di pericolosissime armi da fuoco letali. In vista di ciò il giocatore dovrà imparare a conoscere bene i movimenti di questi nuovi antagonisti: saper individuare al meglio i momenti nei quali sarebbe più utile adottare un approccio stealth, specie per le vedette, e quando, invece, ingaggiare un tipo di scontro molto più diretto e dinamico, soprattutto quando ci imbattiamo, ad esempio, nei minacciosi survivalisti.
6) Nuove armi
Per affrontare i nuovi nemici che ci ostacoleranno regolarmente durante le nostre consuete missioni di gioco, saremo dotati di un nuovo ed esclusivo arsenale di armi. L’introduzione di una vasta gamma di armi da fuoco prometterà un livello di esperienza gunplay molto più dinamico rispetto al primo capitolo, rendendo gli scontri molto più diretti e al cardiopalma; anche in aggiunta della possibilità di potenziare Sam anche nella sua capacità nel combattimento corpo a corpo.
Sarà possibile utilizzare le fastidiosissime armi principali utilizzate dai MULI nel primo capitolo, cioè dei potenti pali elettrici che possono essere usati per colpire o essere lanciati per folgorare veicoli e nemici. Inoltre saremo dotati anche di speciali granate olografiche, che lanceremo per spaventare e mettere in fuga tutti i nemici intorno all’area, dopo che questa, dopo essere stata usata, permette di creare degli ologrammi CA. Ogni arma rispecchia il nuovo tipo di approccio alla varietà di nemici presenti all’interno del nuovo titolo di Kojima Productions, poiché migliorato sotto ogni tipo di aspetto.
7) Maggior controllo delle cutscene e la funzionalità Corpus
Chi non si è mai ritrovato, soprattutto se parliamo dei videogiochi sviluppati dal buon vecchio Kojima, a doversi sorbire un lungo filmato di gioco senza che se ne avesse momentaneamente il tempo? Ebbene, il famoso game designer ha pensato ad una soluzione anche a questo tipo di problema.
Durante un filmato sarà possibile, attraverso uno specifico comando, stoppare la riproduzione e visualizzare la sua durata residua senza dover interrompere per forza la visione. In questo modo sarà possibile sapere la durata di una cutscene prima ancora di decidere se guardarla immediatamente o metterla in pausa per rimandarla in un secondo momento.
Oltre a questa comodissima funzionalità, Kojima si è espresso anche sulla possibilità di poter consultare nel dettaglio tutte le minuziosità legata alla trama del gioco, attraverso una funzionalità chiamata Corpus. Ogni informazione, concetto o nuovo termine rivelato nel gioco, sarà consultabile e accessibile in modo da evitare che i giocatori si perdino nel complesso intreccio di Death Stranding 2.
8) Nuovi veicoli e strutture
Come nel precedente capitolo, la motocicletta sarà di nuovo presente in Death Stranding 2, in una versione migliorata, sia sul fronte del controllo durante il gameplay e sia per quanto riguarda la personalizzazione. In alcuni frangenti useremo il veicolo durante degli inseguimenti, come visto in uno degli ultimi trailer, con la possibilità, in contemporanea, di aprire il fuoco con una delle nostre tante armi a disposizione.
Alcune migliorie sono state eseguite anche per i veicoli più pesanti come i camion, dotati adesso di nuove funzionalità come l’implementazione di un braccio meccanico capace di raccogliere gli oggetti. Tra le novità, invece, vediamo un mezzo di trasporto, un misto fra un battello ed una moto d’acqua, che ci consentirà il passaggio attraverso i fiumi ed una rotaia, alla quale potremmo aggrapparci per viaggiare più velocemente.
Inoltre potremo sfruttare la grande nave tecnologica DHV Magellan come base operativa mobile, che permette di navigare attraverso le zone catramose e le Spiagge. Non mancheranno le migliorie che sono state eseguite alle strutture e alle infrastrutture edificabili, come i ponti, le strade e le teleferiche, ottimamente rivisitate per il nuovo tipo di gameplay che offre il nuovo capitolo sviluppato da Kojima Productions.
9) Colonna sonora dinamica
Come già accennato in precedenza riguardo alle nuove mappe di gioco, nello stesso gameplay mostrato in una conferenza da Hideo Kojima in persona, abbiamo potuto ammirare una delle prime nuove mappe di gioco. Mentre il nostro Sam costeggia le cime di quella catena montuosa dalla vista mozzafiato, la musica tende a cambiare tipo di atmosfera e ritmo in base alle azioni del giocatore. Nel momento nel quale il protagonista, sempre in quella data circostanza, comincia a percorrere velocemente una pericolosa discesa sdrucciolevole, ecco che i tamburi cominciano a battere; mentre se noi scegliessimo di fermarci o di percorrere un’altra strada meno pericolosa, ecco che la melodia cambia, ma la soundtrack rimarrà la stessa.
Infatti noteremo l’aggiunta di nuovi strumenti musicali come ad esempio la melodia di un pianoforte. Saremo noi quindi a creare la nostra musica durante i nostri viaggi, in base a quale percorso sceglieremo e come lo affronteremo, se in una maniera più frenetica o con più cautela.
10) Visuale panoramica aerea
Continuando sullo stesso esempio mostrato nel gameplay da Kojima, quando Sam si ritrova nuovamente a salire la cima della montagna, appare in schermo una funzionalità che, come nel precedente punto, non ha un impatto diretto con il gameplay ma anzi, lo porta ad un livello di difficoltà di controllo maggiore durante il cammino, soprattutto su quei tipi di terreni poco sicuri.
Infatti, quando Sam si ritroverà proprio sulla sommità della montagna, sarà possibile azionare la funzione di visuale aerea che permette di distanziare la telecamera dalle spalle del protagonista, per ammirare il magnifico panorama che si distende di fronte ai suoi occhi.
Nel gameplay il game designer scherza definendo la visuale come la “Peter Jackson camera”, poiché richiama in maniera alquanto palese le bellissime inquadrature già viste nei film de Il Signore degli Anelli. Avendo una vista migliore del panorama, come avverte anche il buon Hideo Kojima, sarà molto più complicato concentrarci sul controllo dell’equilibrio del protagonista, data la maggior possibilità di incappare in una caduta non desiderata.
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