Home Videogiochi News Project Galileo – Anche Sabaku no Maiku lavora al soulslike italiano

Project Galileo – Anche Sabaku no Maiku lavora al soulslike italiano

I ragazi di Jyamma Games lo avevano promesso, e così è stato: al Tokyo Game Show 2021 si è anche parlato di Project Galileo, il promettente soulslike tutto italiano.

Project Galileo, titolo provvisorio di questo ambizioso progetto, si è mostrato nelle scorse ore con un trailer con tanto di sorpresa: la voce narrante era quella di Luca Ward, ben noto doppiatore del panorama italiano. Ward ha del resto anche un passato nel mondo dei videogiochi, essendo stato la voce di Sam Fisher nella serie Splinter Cell, e di Johnny Silverhand in Cyberpunk 2077.

La software milanese, insieme al trailer che vedete qui sotto, ha anche presentato alcuni dettagli sul gioco. Project Galileo è stato definito come un soulslike AA+ ambientato in Italia, che non sarà però legato a un particolare periodo storico e che anzi mira a rappresentare le atmosfere del nostro paese in tutto il loro splendore e diversità.

Questo si rispecchierà anche sul sistema di combattimento.

Project Galileo avrà infatti un sistema di combattimento ispirato al Flos Duellatorum, antico manuale di lotta e scherma scritto da Fiore dei Liberi a cavallo tra il 1409 e il 1410. Si tratta di un testo molto importante e ancora oggi riconosciuto, tanto che il Flos Duellatorum viene utilizzato nel corso delle rievocazioni storiche medievali.

Non finisce qui, perché il team ha sganciato un altro paio di sorprese.

La prima è che il compositore e sound designer Aram Shahbazians è stato coinvolto nel progetto. Per chi non lo conoscesse, Shahbazians ha lavorato a Redout, Song of Horror e Cyberpunk 2077, quest’ultimo insieme a CD Projekt Red.

La seconda notizia, che tocca più da vicino il nostro paese, è che Jyamma Games si avvarrà del coinvolgimento di Michele Poggi, meglio conosciuto nel mondo del web come Sabaku no Maiku, in qualità di Souls Veteran QA. Vista l’enorme esperienza che il content creator può vantare, il team ha infatti deciso di affidargli una sorta di controllo qualitativo dell’opera, raccogliendo i suoi feedback e suggerimenti.

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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