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Perle di Xbox Game Pass – Arcade Paradise

Con Xbox Game Pass gli abbonati hanno la possibilità di provare centinaia di videogiochi. Tuttavia non sempre la scelta risulta così banale. Dopo avervi raccontato di Ghostwire: Tokyo, ecco un altro titolo che, a nostro avviso, deve essere assolutamente giocato.

Stiamo parlando di Arcade Paradise, titolo gestionale nel quale ci ritroveremo a gestire una lavanderia, almeno inizialmente. Nel corso delle ore, però, lo scopo del gioco diverrà completamente diverso mostrando tutto il suo potenziale, soprattutto nei confronti di coloro che hanno vissuto la propria adolescenza tra gli anni ’80 e ’90.

Lava, Asciuga, Raccogli

Protagonista del gioco è Ashley, una giovane ragazza che si ritrova dall’oggi al domani a dover gestire la lavanderia del padre. Durante i primi momenti del gioco, quindi non faremo altro che arrivare a lavoro con il nostro bus, entrare nella lavanderia, ed iniziare a caricare lavatrici, asciugare panni e pulire il negozio dai rifiuti lasciati dai clienti.

Nel particolare, ogni singola azione ci permetterà di raccogliere qualche spicciolo, fondamentale per mantenere le finanze della lavanderia. Ovviamente, più saremo veloci e precisi ad eseguire tali azioni, più sarà il corrisposto monetario. Oltre a ciò potremo accedere al nostro ufficio e leggere alcune mail che manderanno avanti la “storia”, se così possiamo chiamarla.

Arrivati al termine della giornata non dovremo fare altro che chiudere il negozio e riprendere il bus che ci accompagnerà a casa fino al giorno dopo, in cui sostanzialmente ci ritroveremo a compiere la stessa monotona giornata di lavoro.

Inizialmente sembra quindi che dopo un paio di ore Arcade Paradise non abbia più nulla da raccontare ma è proprio dopo qualche giorno (virtuale) che il titolo mostra la sua vera realtà.

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Un nuovo Business

All’interno della lavanderia potrete accedere ad una piccola sala con alcuni cabinati usati per intrattenere i clienti mentre sono in attesa di ricevere i loro panni puliti.

A questo punto Ashley, senza dire nulla al padre, decide di investire parte degli introiti per lo sviluppo di una vera e propria sala giochi. E’ a questo punto che ha inizio il vero gameplay di Arcade Paradise. Nel particolare, dovremo iniziare ad acquistare cabinati così da ingrandire il nuovo business.

Non ci troviamo semplicemente in un gestionale in cui dovremo guadagnare ed acquistare nuovi cabinati. In Arcade Paradise dovremo infatti decidere come posizionare ogni gioco arcade sulla base della loro popolarità. Oltre a ciò dovremo decidere il prezzo per ogni singola partita e la difficoltà dell’intelligenza artificiale. In un secondo momento potremo controllare se le nostre scelte si siano o meno rivelate redditizie, grazie ad un’applicazione sul nostro cellulare che ci consentirà di controllare i guadagni complessivi e di ogni singolo cabinato.

La giornata di lavoro, che inizialmente era incentrata sulla lavanderia, si sposterà sempre più sulla sala giochi che, di giorno in giorno, inizierà a fruttare sempre più introiti rispetto all’attività principale. In entrambi i casi la componente gestionale/simulativa resterà sempre presente. Per fare un esempio, starà a noi svuotare fisicamente i cabinati per raccogliere le monete.

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Un gioco…nel gioco

Arcade Paradise rappresenta un elogio alle sale giochi degli anni 90′. Il gioco ci permette infatti di provare ogni titolo arcade presente. Nel particolare potremo provare fino a 35 cabinati diversi, ognuno dei quali risulta ispirato ai vecchi giochi 32-bit che hanno fatto la storia del gaming.

E proprio come in una sala giochi degli anni 90′ ci ritroveremo a dover battere record e raggiungere punteggi elevati. Tra le altre cose, per alcuni giochi, sarà possibile anche attivare la cooperativa online fino ad un massimo di 4 giocatori. A condimento di tutto ciò troviamo una colonna sonora da paura, anch’essa completamente ispirata alla musica dei primi anni 90′.

Ci troveremo quindi a vivere un gioco nel gioco, grazie al quale poter rivivere i fantastici anni 90′. Inutile dire che Arcade Paradise resta un gioco da provare anche per tutti coloro che non hanno vissuto quegli anni; vi possiamo assicurare che il titolo di Nosebleed Interactive riuscirà a catapultarvi in quel fantastico mondo ormai scomparso.

 

 

 

Scritto da
Marco "Bounty" Di Prospero

Durante il giorno dipendente presso una società finanziaria. La sera nerd e videogiocatore. Per me l'intrattenimento videoludico è una forma d'arte grazie alla quale poter fantasticare e staccare la spina dallo stress giornaliero. Cresciuto a suon di Mortal Kombat, Metal Gear Solid e Resident Evil.

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