Star Citizen è ancora un miraggio. Squadron 42, la campagna single player del gioco, è forse più vicina? A quanto pare no, e una delle cause potrebbe essere la situazione del chiacchieratissimo Cyberpunk 2077.
Lo sviluppatore di Star Citizen, Cloud Imperium, ha pubblicato un nuovo aggiornamento sui progressi della campagna per giocatore singolo del titolo, Squadron 42. Prevista addirittura per uscire nel 2014 e poi rinviata più e più volte, come del resto l’intero gioco, Squadrons 42 è una sorta di espansione del gioco base, che racconterà una storia ambientata nello stesso universo narrativo.
Come dicevamo, il suo arrivo era inizialmente previsto per il 2014 (la pre-produzione di Star Citizen è iniziata più di dieci anni fa, per essere precisi), e stanto alle dichiarazioni dello scorso anno di alcuni sviluppatori, sembrava proprio che il 2020 potesse essere l’anno giusto per l’atteso debutto. In realtà, probabilmente neppure il 2021 lo sarà, e una buona fetta di colpa per questa decisione potrebbe averla il gioco di CD Projekt Red.
Il regista Chris Roberts ha infatti pubblicato un nuovo aggiornamento sul blog dello studio rivelando che lo sviluppo di Squadron 42 non è affatto completo, e che i giocatori rischiano di attendere ancora per moltissimo tempo non solo per giocare il titolo ma addirittura per vederlo in azione. Il motivo? Non viene specificato esplicitamente, ma è molto probabile che tutto questo sia nato dalla recente ondata di critiche verso Cyberpunk 2077:
Ho deciso che è meglio non mostrare pubblicamente il gameplay di Squadron 42, né discutere alcuna data di rilascio fino a quando non saremo più vicini al traguardo e abbiamo grande fiducia nel tempo rimanente necessario per finire il gioco con la qualità che vogliamo.
Un riferimento, che forse avete colto anche voi, neppure troppo velato alla delicatissima questione di Cyberpunk 2077 e CD Projekt Red, che nell’ultimo anno ha rinviato più volte la data di uscita del suo GDR e che alla fine ha dovuto fare i conti con una situazione quasi imbarazzante per le versioni old-gen del titolo, provocando effetti imprevisti e imprevedibili tra cui addirittura la rimozione totale del gioco da PlayStation Store.
Cloud Imperium potrebbe quindi aver deciso di chiudersi a guscio ed evitare di diffondere troppo in anticipo notizie sul gioco, cosa che ha rovinato, inutile negarlo, i piani di CD Projekt Red a causa delle molte pressioni.
Occorre anche ricordare, però, che lo sviluppo completo di Star Citizen sembra sempre più qualcosa di irraggiungibile, nonostante siano passati 10 anni dall’annuncio e che Cloud Imperium ha raccolto oltre 300 milioni di dollari di finanziamenti per il gioco, cifre vicine a quelle spese da Rockstar Games per GTA V e Red Dead Redemption II. Inutile dire che molti utenti, negli ultimi anni, stanno lamentando l’estrema lentezza degli sviluppatori, arrivando addirittura ad accusare Cloud Imperium di una colossale truffa.
La nostra speranza è che gli sviluppatori si prenderanno tutto il tempo che serve per ultimare Squadrons 42, ma anche che l’attesa non duri ancora un altro decennio…
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