Xbox chiude il miglior terzo trimestre fiscale della sua storia. Lo certificano i risultati finanziari pubblicati da Microsoft per il periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 marzo 2025: la divisione gaming ha registrato un fatturato di 5,721 miliardi di dollari, con una crescita del 5% su base annua, che sale al 6% in valuta costante.
A trainare la performance è stato l’incremento degli introiti legati a contenuti e servizi, cresciuti dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In evidenza Xbox Game Pass, Call of Duty e Minecraft, che Microsoft ha citato come principali motori di crescita. Un’accelerazione significativa rispetto al secondo trimestre fiscale, quando la divisione aveva segnato un timido +2%.
Tuttavia, non tutto brilla nel bilancio Xbox. I ricavi legati all’hardware continuano a mostrare segni di debolezza, con un calo del 6% su base annua. Un dato che, seppur meno drammatico del -31% registrato nel medesimo trimestre dell’anno scorso, conferma la tendenza negativa anche rispetto ai -29% dei primi due trimestri dell’anno fiscale in corso.
Un andamento che riflette un cambiamento di paradigma nella strategia della casa di Redmond. Microsoft sembra ormai puntare in modo deciso su un ecosistema digitale fatto di abbonamenti, servizi e titoli multipiattaforma, riducendo progressivamente l’enfasi sull’hardware. Una visione incarnata da Xbox Game Pass, vera colonna portante del nuovo modello di business, e sostenuta da una sempre più aggressiva politica di acquisizioni e pubblicazioni su PC e console concorrenti.
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