Il 2025 si preannuncia come l’anno di Ninja Gaiden. Ninja Gaiden 2 Black è stato pubblicato a gennaio, l’attesissimo Ninja Gaiden 4 di Team Ninja, uscirà a ottobre 2025 ed ora abbiamo il ritorno alle origini 2D della serie, con Ninja Gaiden: Ragebound.
Mentre la serie 3D si concentra principalmente su una difficoltà estrema e un gameplay punitivo, lo sviluppatore Dotemu ha optato per un approccio che prende chiaramente ispirazione dai giochi NES, ma beneficia di una fluidità maggiore e di miglioramenti nel gameplay. La difficoltà estrema c’è, se la volete, ma qui è un extra sbloccabile piuttosto che l’impostazione predefinita. Siete pronti ad estrarre la katana insieme a noi?
Versione provata: PlayStation 5
RITORNO ALLE ORIGINI
Ragebound si discosta dall’iconico protagonista della serie, Ryu Hayabusa, e presenta invece Kenji Mozu, un allievo di Ryu dai lunghi capelli rossi. Cronologicamente, il gioco si svolge durante gli eventi dei giochi NES, quando Ryu si reca in America per seguire la volontà del defunto padre. Non appena Ryu parte, il suo villaggio viene attaccato dai demoni e spetta a Kenji combatterli. Lungo il percorso, Kenji scopre le origini dell’attacco, ma deve anche allearsi con un membro del famigerato Clan del Ragno Nero per sconfiggere il Signore dei Demoni.
Ninja Gaiden: Ragebound ha un aspetto fantastico, con una splendida grafica pixelata e animazioni fluide. Gli sfondi aggiungono profondità, mentre gli effetti visivi come fiamme e laser ricordano la grafica a 16 bit che vi catapulterà direttamente alla fine degli anni’80. I nemici sono vari e nuove forme di atrocità demoniache, che vengono introdotte costantemente nel corso del gioco, dai soldati posseduti alle mostruosità eldritch. A proposito di mostruosità, i boss sono progettati in modo fantastico sia dal punto di vista visivo che meccanico, e ognuno di essi ti sfida a padroneggiare l’intera gamma delle tue abilità.
Kenji stesso ha una gamma di abilità limitata ma efficace, con la sua katana che rappresenta un potente attacco per la maggior parte dei nemici. Oltre a colpire semplicemente i nemici, è possibile utilizzare un attacco a ghigliottina per rimbalzare sui nemici o sugli ostacoli e infliggere danni, ma soprattutto per superare spazi più ampi e compiere salti più difficili. Più avanti nel gioco sarà possibile bloccare anche a un attacco a distanza, armi secondarie e potenti magie. Per farlo, tuttavia, è necessario stringere un patto con un nemico di lunga data.
DUALISMO NINJA
Ciò che distingue Ragebound da tutte le precedenti versioni di Ninja Gaiden e contribuisce a legare insieme tutte le nuove aggiunte al gameplay è la presenza del primo personaggio giocabile aggiuntivo della serie, Kumori. I giocatori incontrano Kumori per la prima volta in un breve intermezzo in cui possono controllare la ninja del Clan del Ragno Nero mentre dimostra il proprio valore alla leadership del clan in una prova contro un demone. In seguito a un tradimento fin troppo prevedibile da parte del signore dei demoni, Kumori trasferisce la sua anima nel corpo morente di Kenji per salvare entrambe le loro vite, fondendoli in un super ninja ibrido tra Hayabusa e il Clan del Ragno Nero.
Questa fusione dei due personaggi offre ai giocatori il meglio di entrambi i mondi, dando a Kenji un nuovo attacco a distanza grazie al kunai di Kumori e una nuova abilità secondaria che può essere attivata con un altro pulsante a seconda dei ciondoli di Muramasa che avete equipaggiato. La fusione con Kumori sfrutta al massimo anche due nuovi elementi che aiutano Ragebound a distinguersi ancora di più dal resto della serie: l’attacco Ipercarica e le nuove sfide platform.
I nemici con aureole luminose indicano se devono essere uccisi usando gli attacchi di Kenji o Kumori (blu per Kenji, rosa per Kumori), il che poi garantisce a Kenji un attacco Ipercarica che può essere usato per eliminare i nemici più resistenti con un solo colpo o lancio di kunai, mantenendo il flusso e la velocità di combattimento. Allo stesso modo, le abilità di Kumori come ninja del Clan del Ragno Nero le consentono di attraversare senza sforzo il regno dei demoni, dove si svolgono tutte le sfide platform più difficili del gioco. Il platforming è il fulcro centrale in Ragebound, in cui Kumori ne diventa la protagonista assoluta.
I LOVE PIXELS
Gli artisti e gli animatori di The Game Kitchen avevano già dimostrato la loro incredibile abilità con il loro lavoro su Blasphemous e Blasphemous 2, e il team ha nuovamente alzato l’asticella per gli altri giochi in pixel art con Ninja Gaiden: Ragebound. Per l’epoca, i giochi originali di Ninja Gaiden erano tra i titoli platform d’azione più belli per NES (soprattutto per quanto riguarda il design creativo dell’ambiente e dei nemici), e Ninja Gaiden: Ragebound porta avanti questa tradizione essendo uno dei titoli più belli e fluidi dal punto di vista dell’animazione nel suo genere.
Lo stesso vale per la musica di Ninja Gaiden: Ragebound, che raggiunge un ottimo equilibrio tra il remix di vecchi brani che risulteranno immediatamente familiari ai fan della serie e l’introduzione di tracce completamente nuove. Ma anche gli effetti sonori di Ragebound sono degni di nota.
L’unico problema Ninja Gaiden: Ragebound sono i livelli che, semmai, sono spesso troppo lunghi e presentano checkpoint troppo distanziati, il che può causare una certa frustrazione quando si gioca in modalità difficile. Fedele al suo nome, la modalità difficile elimina completamente il negozio di Muramasa e persino la mappa del mondo, limitando i giocatori a una serie lineare di livelli più in linea con la sfida old-school dei giochi Ninja Gaiden per NES.

Riassunto
Riassunto
Ninja Gaiden: Ragebound è un'esperienza eccezionale a sé stante. Comandi fluidi, un fantastico level design e battaglie con i boss perfettamente calibrate lo rendono uno dei migliori platform d'azione in 2D che potrete trovare. Il titolo offre tanto divertimento e sfide per chi lo desidera, pur rimanendo accessibile anche ai neofiti.
Pro
Una versione moderna azzeccatissima della classica formula 2D di Ninja Gaiden Grandi battaglie con i boss Grafica, animazioni e sound design vi faranno tornare a fine anni '80Contro
Alcune fasi di gioco si protraggono troppo a lungo con checkpoint troppo distanziati tra loro Il gioco è relativamente breve- Giudizio complessivo8.5
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