Amanti dei giochi di ruolo, oggi è un giorno di festa. Clair Obscur: Expedition 33 non rappresenta l’unico capitolo della saga.
A confermarlo è stato Guillaume Broche, direttore creativo di Sandfall Interactive, in un’intervista concessa al content creator MrMattyPlays. “Clair Obscur è il nome della serie”, ha dichiarato Broche, precisando che Expedition 33 è soltanto una delle storie pensate per questo universo narrativo.
Il futuro del franchise resta avvolto nel riserbo, ma il team francese sembra avere in mente una visione a lungo termine. Broche ha spiegato di non essere favorevole a sequel diretti, preferendo un approccio che ricorda la filosofia di Final Fantasy: capitoli indipendenti per trama e personaggi, uniti però da un’identità estetica e tematica comune. È quindi plausibile che i prossimi titoli Clair Obscur si differenzino per ambientazione e cast, pur mantenendo il medesimo DNA creativo.
Nonostante la crescita del genere, Broche ha sottolineato come sui GdR a turni persista ancora un certo “pregiudizio”. Tuttavia, la componente di combattimento, apprezzata da critica e pubblico in Expedition 33, potrebbe tornare anche nei progetti futuri.
Parallelamente, Sandfall Interactive continua a supportare il titolo appena uscito e guarda già a nuove opportunità: tra queste, una possibile versione per Switch 2, che secondo Broche “potrebbe essere interessante”.
La sensazione è che Clair Obscur abbia appena iniziato il suo percorso, con molte altre storie ancora da raccontare.
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