È un Pachter al vetriolo.
L’analista aziendale Michael Pachter ha definito Sony una “terribile azienda” che sta attualmente “facendo fiasco nel settore dei videogiochi”. Questa affermazione fa seguito alle accuse da lui avanzate il mese scorso di un management da lui definito incompetente.
Gli ultimi commenti sono stati rilasciati durante un’intervista con Yahoo Finance, nell’ambito di una discussione sulla notizia dell’acquisizione di EA da parte di tre partner. Pachter ritiene che il cloud sia il futuro e, parlando di ulteriori acquisizioni, l’analista ha risposto così alle attuali proposte di Sony:
No. Sony, di sicuro, no. Sony è un’azienda terribile. Stanno davvero fallendo nel settore dei videogiochi. I giochi si stanno spostando verso la “connessione alla TV”, quindi pensate a tutti i partecipanti che offriranno lo stesso servizio che offriamo noi su Netflix. Dimenticate il modello di abbonamento; pensate solo a iOS che diventerà disponibile sulla vostra TV. Quindi, giochi free-to-play sulla vostra TV. Chi lo fornirà? I provider cloud. L’intelligenza artificiale.
L’argomentazione di Pachter secondo cui Sony sarebbe una “terribile azienda” sembra derivare dall’idea che non stia investendo molto nel cloud gaming e nello streaming, poiché, a suo avviso, questo è il modo in cui i videogiochi saranno resi disponibili in futuro. Inoltre, non sta rendendo i suoi giochi disponibili direttamente su TV: serve invece una PS5.
Il fallimento di PlayStation, comunque, se mai accadrà, è abbastanza lontano. Gli ultimi report finanziari di Sony hanno rivelato che la divisione gaming non è mai stata così redditizia come oggi – il primo trimestre dell’anno fiscale 2025 ha registrato un utile operativo di oltre 1 miliardo di dollari, con un aumento del 127% su base annua. Le vendite di hardware, le vendite di software e il numero di utenti attivi mensili della piattaforma sono tutti superiori rispetto al 2024.
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