Negli ultimi anni, dopo la chiusura della serie Infinity, Disney ha riacceso notevolmente la sua presenza nel mondo dei videogiochi. Ebbene, questo rilancio in ambito videoludico potrebbe crescere ancora di più.
Un nuovo rapporto del Wall Street Journal ha fatto luce sui piani di successione del CEO di Disney, con un articolo che afferma che il candidato principale Josh D’Amaro vuole concentrarsi maggiormente sul gaming. Lo stesso rapporto suggerisce anche che il CEO di Electronic Arts, Andrew Wilson, non otterrà l’incarico.
In precedenza era stato riportato che il consiglio di amministrazione di Disney aveva preso in considerazione candidati esterni per sostituire Bob Iger, prossimo alla pensione (e stavolta definitivamente), tra cui Wilson. Il nuovo rapporto afferma invece che la compagnia avrebbe riconsiderato le opzioni interne, e che Wilson dovrebbe restare alla guida di EA anche dopo la maxi-acquisizione della compagnia.
Il nuovo CEO di Disney potrebbe così essere D’Amaro, attualmente a capo di Disney Experiences, un’unità di ampio respiro che si occupa di parchi a tema, prodotti di consumo, navi da crociera e videogiochi. Il rapporto del WSJ afferma che D’Amaro, che è “ampiamente considerato” come prossimo CEO, vuole dare ai videogiochi “un ruolo più importante all’interno dell’azienda”. Il rapporto afferma inoltre che D’Amaro sta anche cercando di integrare le tecnologie del gaming nei processi creativi di Disney. Tuttavia, non sono stati divulgati ulteriori dettagli.
La Disney utilizza già la tecnologia Unreal di Epic per la realizzazione dei film: The Mandalorian sfrutta ad esempio la tecnologia Fortnite per proiettare le scene sugli schermi LED che circondano il set fisico. La stessa Disney ha stretto una forte partnership con Epic Games, per la creazione di intere esperienze digitali con personaggi e contenuti dei marchi Disney Pixar, Marvel, Star Wars e Avatar che saranno presenti in Fortnite. Il battle royale era anche comparso in Avengers: Endgame.
Un tempo, Disney svolgeva direttamente un ruolo nella creazione di videogiochi, con la sua divisione interna Disney Interactive Studios. Sotto questa etichetta sono arrivati molti classici del passato, come i tanti titoli degli anni ’90 e inizio anni 2000 dedicati ai film animati dell’epoca come Hercules, Aladdin, Lilo & Stitch e Le Follie dell’Imperatore.
Oggi, l’impegno di Disney nel settore dei videogiochi si concentra principalmente sulla concessione in licenza dei suoi marchi ad altre aziende, ma chissà che con un nuovo CEO alla guida della compagnia, non possano cambiare le cose…
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