Hideo Kojima ha dato prova, in passato, di una straordinaria capacità visionaria, portando alla nascita di saghe iconiche come Metal Gear ai tempi di Konami e, più recentemente, della nuova IP Death Stranding con Kojima Productions. Nonostante il successo, il celebre game designer continua però a coltivare ambizioni ancora inesplorate.
In una nuova intervista, a Kojima è stato chiesto quali generi vorrebbe affrontare in futuro. La risposta è stata netta: più che misurarsi con categorie già esistenti, l’obiettivo è crearne una completamente nuova.
Intervistato da Wired Japan, Kojima ha spiegato di non essere interessato a muoversi all’interno di generi consolidati, ma di voler puntare sull’innovazione. In controtendenza rispetto a molti dirigenti dell’industria, spesso legati a formule collaudate da milioni di dollari, il creativo giapponese intende spingere il medium videoludico oltre i suoi limiti attuali:
Voglio dare vita a un nuovo genere, quindi non mi concentro troppo su quelli esistenti.
Il possibile nuovo genere potrebbe avere una forte impronta fantascientifica, considerando la passione di Kojima per le storie ambientate nello spazio. Il designer accenna anche a un’esperienza di stampo western, pur ammettendo di non aver ancora definito i dettagli:
Per quanto riguarda l’ambientazione, potrebbe essere fantascienza. Amo le storie che si svolgono nello spazio e mi piacerebbe mettermi alla prova in questo genere. Sono anche un fan dei western, magari qualcosa in quello stile.
Nel frattempo, l’ultimo progetto di Kojima, Death Stranding 2: On the Beach, ha ottenuto un riscontro molto positivo. Il creativo è inoltre al lavoro su OD, un’esperienza horror atipica, e su Physint, titolo action-stealth a tema spionistico descritto come qualcosa che va oltre il videogioco tradizionale, sfumando i confini tra cinema e interattività.
Si tratta di produzioni che richiederanno ancora diversi anni prima di vedere la luce. Di conseguenza, l’eventuale nascita di un genere completamente nuovo potrebbe rivelarsi rivoluzionaria, ma anche richiedere fino a un decennio per concretizzarsi.
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