Dopo oltre una decade di assenza dalle scene, il franchise di Silent Hill è tornato a farsi sentire. Il rilancio della storica saga horror di Konami è passato prima dal remake di Silent Hill 2, pubblicato nel 2024, e poi da Silent Hill f, giunto poche settimane fa: due progetti che hanno riacceso l’entusiasmo dei fan di lunga data e conquistato una nuova generazione di giocatori.
Il messaggio è chiaro: Silent Hill non è un’operazione nostalgia, ma un brand destinato a rimanere. A confermarlo è stato Motoi Okamoto, producer della serie, in una recente intervista concessa a Famitsu, nella quale ha dichiarato che l’obiettivo di Konami è arrivare a pubblicare un nuovo capitolo all’anno:
Con l’uscita di Silent Hill 2 nell’ottobre 2024 e di Silent Hill f nel settembre 2025, la serie è finalmente tornata sui binari giusti. Il nostro obiettivo è pubblicare circa un titolo all’anno, includendo sia progetti già annunciati sia altri ancora non svelati. Non sappiamo fin dove riusciremo a spingerci, ma come producer farò del mio meglio. L’ideale è mantenere alta e costante l’attenzione su Silent Hill.
Diversi progetti sono già noti. Tra questi spicca il remake del primo Silent Hill, nuovamente affidato a Bloober Team, e Silent Hill Townfall, lo spin-off sviluppato in collaborazione con Annapurna Interactive. Secondo indiscrezioni recenti, il rifacimento del capitolo originale potrebbe mostrarsi molto presto.
Ma non è tutto. Okamoto ha confermato l’esistenza di altri giochi attualmente in sviluppo, ancora avvolti nel mistero. In una precedente intervista, il producer aveva anche ipotizzato un futuro più audace per la saga, con capitoli ambientati in luoghi inediti.
Il nuovo corso della serie sembra quindi puntare su continuità, sperimentazione e ambizione. Resta ora da scoprire quali sorprese Konami abbia davvero in serbo per il futuro di Silent Hill.
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