Michael Fassbender è rimasto deluso da Assassin’s Creed

Di Andrea "Geo" Peroni
11 Ottobre 2017

Nel dicembre 2016, come ricorderete, il popolare brand di Ubisoft ha cercato di spiccare il volo anche al cinema. Assassin’s Creed, film diretto da Justin Jurzel e con un cast di primo livello tra cui figurano attori come Jeremy Irons e Marion Cotillard, non ha però saputo conquistare il pubblico su grande schermo, riuscendo sì a recuperare i costi di produzione di 125 milioni di dollari ma fermandosi ad un totale di 240 milioni al botteghino.

E mentre più di un anno fa un sequel era già certo, con tanto di pre-produzione avviata, oggi la situazione non sembra più così chiara. Michael Fassbender, protagonista della pellicola, ha infatti affermato che il film non è riuscito come lui stesso si aspettava, e che un sequel ora dipende interamente dalla volontà di Ubisoft di proseguire in questa direzione.

“[…] Abbiamo perso un’occasione. Ora aspetterò cosa deciderà Ubisoft ma in questo momento non sono sicuro di un sequel. […] Cosa cambierei? Farei un film più divertente e con più intrattenimento, è ciò che importa. Il film aveva l’impressione di prendersi troppo sul serio, e l’azione ritardava.”

La palla dunque è ora in mano a Ubisoft, che deve decidere come gestire il già complicato franchise di Assassin’s Creed al cinema. Un sequel con Fassbender, un “reboot” con nuovi protagonisti, o l’abbandono del grande schermo?

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Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.




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