Oltre trent’anni dopo l’uscita di Chi ha incastrato Roger Rabbit?, l’autore Gary K. Wolf è rientrato ufficialmente in possesso dei diritti sul personaggio, e ora ha la strada spianata verso un suo rilancio.
In una recente intervista con ImNotBad, Wolf ha rivelato di aver riacquistato i diritti di Roger Rabbit dalla Disney, affermando di essere pronto a dare forma ai progetti che ha sempre sognato:
Ora ho ripreso i diritti su tutti i miei personaggi, su tutti i miei libri. Posso, in pratica, realizzare i miei progetti su Roger Rabbit.
Con i personaggi di Wolf di nuovo in suo possesso, l’autore sta progettando di far riscoprire Roger Rabbit al pubblico attraverso diversi progetti. Il più importante è un film live-action su Jessica Rabbit basato sul libro Jessica Rabbit: XERIOUS Business.
Quello più importante… è un film live-action di Jessica Rabbit basato sul libro “Jessica Rabbit: XERIOUS Business”. È stato il primo progetto a cui abbiamo dato un’occhiata e il primo che abbiamo iniziato a sviluppare. È probabilmente quello più avanti in questo momento.
La Disney, come sappiamo già da tempo, non ha mai dato il via libera a un sequel di Chi ha incastrato Roger Rabbit?, nonostante una sceneggiatura esista – lo ha confermato il regista Robert Zemeckis, il quale rivelò anche però nel 2016 che la casa di Topolino non era particolarmente interessata a riproporre l’iconico coniglio. Questa sceneggiatura venne scritta da JJ Abrams, e avrebbe visto Steven Spielberg dietro la macchina da presa per una storia dedicata alle origini di Roger.
Nonostante questo, Wolf ha comunque chiarito che i rapporti con la Disney sono sempre ottimi, e che anzi vorrebbe unire nuovamente le forze con la major per rilanciare il personaggio:
Mi piacerebbe che Disney fosse parte di ciò che verrà. Voglio divertirmi e dare ai fan ciò che aspettano da 35 anni.
Chi ha incastrato Roger Rabbit? è un vero e proprio cult del cinema, anche solo per l’incredibile accordo tra Disney e Warner Bros. che portò i più celebri personaggi dei cartoni animati dell’una e dell’altra azienda interagire sul grande schermo nello stesso momento. Un’operazione del genere, oggi, sarebbe forse più difficile, ma non certo impossibile.
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