Nel grande giorno del debutto su HBO Max di House of the Dragon, la serie prequel di Game of Thrones, l’autore originale della saga letteraria si toglie qualche sassolino dalla scarpa.
L’autore de Il Trono di Spade, George RR Martin, ha parlato con il Wall Street Journal del franchise che sta costruendo insieme alla rete di Warner Bros. Discovery, adattato dalla sua serie di libri di successo. In particolare, lo scrittore statunitense ha parlato della popolare serie TV con Emilia Clarke, Kit Harington, Lena Headey e Sean Bean, che si è conclusa nel 2019 con l’ottava stagione.
Sebbene Game of Thrones sia stato un successo superlativo per la HBO, vincendo anche numerosi premi e riconoscimenti, i co-creatori della serie David Benioff e DB Weiss hanno deciso di terminare la serie dopo otto stagioni. Una scelta che Martin non ha condiviso: l’autore, spiega al WSJ, aveva chiesto a HBO di prolungare Game of Thrones per altre stagioni, almeno quattro o cinque, per poter dare una conclusione degna alla saga:
Dicevo a HBO che dovevano esserci almeno 10 stagioni, forse anche 12 o 13. Non mi hanno ascoltato.
In definitiva, Martin non ha avuto molta voce in capitolo nel tratto finale de Il Trono di Spade, questo probabilmente perché Benioff e Weiss hanno dovuto spingersi oltre i libri già pubblicati – la saga letteraria non è ancora conclusa.
“Non ho avuto alcun contributo alle stagioni successive tranne, sai, inventare il mondo, la storia e tutti i personaggi”, ha detto Martin. “Credo di avere più influenza ora su House of the Dragon rispetto allo show originale”.
Una dichiarazione non nuova per l’autore: già alla fine dello scorso anno, intervistato in occasione di un libro dedicato alle produzioni HBO, Martin aveva espresso il suo disappunto per come si era conclusa la serie TV, spiegando inoltre che nelle sue intenzioni le stagioni dovevano essere molte più delle otto che abbiamo visto.
La serie House of the Dragon, che debutterà il 29 agosto su Sky con il doppiaggio italiano (il primo episodio è già disponibile in lingua originale), è solo una dei tanti progetti attualmente in sviluppo legati all’universo di Game of Thrones. Tra le serie troviamo Snow, sequel della saga principale incentrato sul personaggio di Jon Snow. La serie Bloodmoon con Naomi Watts, invece, è stata accantonata da tempo.
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