Visto che l’argomento tocca da vicino anche il nostro settore, vi riportiamo la lista, trapelata in anteprima delle nuove zone di rischio che il premier Giuseppe Conte e il Comitato Tecnico Scientifico hanno preparato in occasione del nuovo DPCM che sarà ufficializzato nelle prossime ore.
Il territorio italiano, come già anticipato nei giorni scorsi, sarà diviso in alcune zone a diverso livello di rischio (giallo, arancione, rosso) sulla base della situazione regione per regione – o addirittura provinciale in alcuni casi.
I provvedimenti varieranno dunque da regione a regione, e comprendono, nelle Zone Rosse, la chiusura totale dei centri commerciali (a eccezione di alimentari, farmacie ed edicole collocati al loro interno) e il passaggio al 100% di didattica a distanza per tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, e per gli studenti delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado.
Zona Gialla (rischio moderato)
- Abruzzo
- Basilicata
- Emilia-Romagna
- Friuli Venezia Giulia
- Lazio
- Marche
- Molise
- Provincia autonoma di Trento
- Sardegna
- Toscana
- Umbria
Zona Arancione (rischio medio-alto)
- Campania
- Liguria
- Puglia
- Sicilia Veneto
Zona Rossa (rischio alto)
- Lombardia
- Piemonte
- Valle d’Aosta
- Calabria
- Bolzano
- 10 comuni della provincia autonoma
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