The Walt Disney Company e OpenAI hanno ufficializzato un accordo che segna una svolta nel rapporto tra intrattenimento e intelligenza artificiale. Per i prossimi tre anni, Sora, la piattaforma di OpenAI dedicata alla generazione di brevi video, potrà utilizzare legalmente personaggi e contenuti appartenenti al vasto catalogo Disney.
L’intesa consentirà agli utenti di Sora di creare e condividere video che includono oltre 200 personaggi provenienti dagli universi Disney, Marvel, Pixar e Star Wars, insieme a veicoli, scenografie, oggetti di scena e costumi ufficiali. L’accesso non comprende invece le fattezze e le voci degli attori e dei doppiatori che hanno collaborato con la compagnia.
L’accordo estende inoltre a ChatGPT la possibilità di produrre immagini basate sulle proprietà intellettuali incluse nella collaborazione, ampliando gli strumenti creativi a disposizione degli utenti.
Parallelamente alla partnership tecnologica, Disney diventerà uno dei principali clienti di OpenAI: utilizzerà le sue API per sviluppare nuovi prodotti e funzionalità, alcune destinate a Disney+, e metterà ChatGPT a disposizione dei propri dipendenti. Il gruppo guidato da Bob Iger investirà un miliardo di dollari in OpenAI, con opzioni per l’acquisto futuro di ulteriori quote a prezzo concordato.
A partire dall’inizio del 2026 su Disney+ arriveranno contenuti generati da Sora, mentre le due società collaboreranno alla creazione di nuove esperienze interattive per gli abbonati, con l’obiettivo di offrire modalità più evolute per connettersi con storie e personaggi iconici.
“Il rapido progresso dell’intelligenza artificiale segna un momento cruciale per il nostro settore”, ha dichiarato il CEO di Disney, Robert A. Iger. “Questa collaborazione ci permetterà di estendere in modo responsabile la portata della nostra narrazione attraverso l’IA generativa, unendo la potenza creativa di Disney con la tecnologia rivoluzionaria di OpenAI”.
Entusiasta anche Sam Altman, co-fondatore e CEO di OpenAI:
Disney è il punto di riferimento globale per la narrazione. L’accordo dimostra come IA e creatività possano procedere insieme in modo responsabile, aprendo nuove possibilità ai fan e consentendo alle opere di raggiungere un pubblico più ampio.
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