Spuntano altre novità da Battlefield 6, il già attesissimo nuovo capitolo della serie sparatutto di Electronic Arts. E stavolta non sono proprio novità positive, considerando la valanga di polemiche che da anni si porta dietro l’SBMM.
È stato annunciato che Battlefield 6 avrà un matchmaking basato sulle abilità nella modalità multigiocatore. Si tratta, in sostanza, dello skill based matchmaking già adottato da anni da Activision su Call of Duty.
Come ha rivelato poche ore fa CharlieIntel, che ha avuto modo di partecipare alla conferenza stampa di presentazione del PvP di Battlefield 6, il nuovo capitolo della serie adotterà un particolare SBMM per abbinare i giocatori che vogliono giocare online.
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Secondo quanto riferito, il matchmaking di Battlefield 6 si concentrerà su quattro aree chiave:
- Ping
- Posizione del giocatore
- Disponibilità del server
- “Un certo fattore abilità”
Viene anche rivelato che il fattore del matchmaking varierà “in base alla modalità di gioco e al numero di giocatori”.
Ora, non è chiaro cosa significhi esattamente questo passaggio, anche se potrebbe riferirsi a diverse modalità nel multiplayer e al numero di giocatori. Potrebbe quindi esserci un doppio sistema di SBMM: uno per abbinare il giocatore alla partita, e uno per il matchmaking basato sulle squadre.
Già ad aprile, EA affermò che il matchmaking basato sulle abilità sarebbe stato utilizzato per creare squadre più equilibrate, anziché implementare un SBMM forte su un intero gruppo di giocatori. Servirà comunque tempo per capire come gli sviluppatori abbiano intenzione di implementare questo sistema.
Battlefield 6 uscirà il 10 ottobre su PS5, Xbox Series X|S e PC. Ad agosto si terrà la beta.
EA says Battlefield 6 matchmaking will focus on:
– Ping
– Player’s location
– Server availability
– And some skill factorThe matchmaking factors will vary based on each game mode and player counts. pic.twitter.com/CjclVJm8k1
— CharlieIntel (@charlieINTEL) August 3, 2025
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