Borderlands 4 abbandonerà la tradizionale minimappa, una scelta che ha già fatto discutere la community. Randy Pitchford, CEO di Gearbox Software, difende tuttavia con decisione la visione dello studio. Intervenuto durante un panel al PAX East 2025, ha spiegato che l’assenza della minimappa è una scelta progettuale ben precisa, volta a migliorare l’immersione del giocatore.
“Giocateci e capirete le scelte che abbiamo compiuto“, ha dichiarato Pitchford, sottolineando che Borderlands 4 includerà la mappa più vasta mai realizzata per la serie. L’obiettivo, secondo il CEO, è spostare l’attenzione dall’interfaccia all’esperienza in-game, lasciando che siano i giocatori a giudicare dopo aver provato il nuovo sistema.
“Abbiamo creato un mondo enorme“, ha detto. “Molte attività si svolgono in aree vicine, ma molte altre richiedono di viaggiare a lunga distanza. In questi casi, la minimappa non si rivela utile. Una bussola, invece, permette una navigazione più efficace.”
Gearbox ha puntato tutto su un sistema di navigazione rinnovato, che include anche un assistente AI capace di tracciare percorsi in stile GPS sulla mappa principale. Quest’ultima sarà sempre accessibile con un semplice click.
Nonostante la direzione intrapresa, Pitchford ha lasciato intendere che nulla è scolpito nella pietra. L’interfaccia potrà evolvere in base ai feedback della community: “Se questa soluzione non verrà apprezzata, valuteremo altre opzioni.”
Borderlands 4 arriverà il 12 settembre, con un lancio anticipato rispetto ai piani iniziali.
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