Mentre tutti cercano di trasformare i propri giochi in piattaforme che puntano a durare in eterno, Electronic Arts vuole andare controcorrente e seguire l’esempio di Call of Duty.
Battlefield 6 continua a tenere banco. Il secondo periodo di beta si concluderà presto, e i giocatori stanno dimostrando di apprezzare notevolmente questo ritorno alle gloriose epoche di Battlefield 3 e 4 deciso da EA dopo molti anni di grandi difficoltà. Ma ora che il franchise sembra pronto a riprendere quota, il publisher americano sta iniziando a pianificare il futuro.
In un nuovo video, l’analista del settore Michael Patcher afferma che il direttore generale del franchise Battlefield, Byron Beede, gli ha riferito che EA vuole che Battlefield diventi un titolo con cadenza annuale.
Secondo Patcher, quest’ultimo ha parlato con Beede, il quale ha affermato che l’obiettivo di EA è quello di avere tre studi che lavorano al franchise di Battlefield con un ciclo di tre anni, in modo da poter pubblicare i titoli annualmente. L’idea di EA sarebbe di avviare questo ciclo produttivo entro 5-6 anni, dunque possiamo aspettarci che Battlefield diventerà una serie annuale all’incirca dal 2030.
Se il piano di EA si concretizzerà, Battlefield presenterà un modello sostanzialmente identico a quello di Call of Duty (gioco col quale c’è un certo legame, guardando l’utenza interessata), brand per il quale Activision ha già pianificato giochi almeno fino al 2029. Considerando la mole di giochi venduti ogni anno, siamo sicuri che questo modello produttivo continuerà ancora a lungo, a meno di improvvisi scossoni. Activision, recentemente, ha affermato di non temere il ritorno di Battlefield.
Battlefield 6 uscirà il 10 ottobre su PS5, Xbox Series X|S e PC.
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