Secondo quanto riportato da Nick Baker, meglio noto come “Shpeshal Nick”, durante l’ultima puntata del podcast XboxEra, il nuovo capitolo di Fable potrebbe subire un ulteriore rinvio e non uscire nel 2026, come precedentemente annunciato. L’indiscrezione, però, va presa con la massima cautela: lo stesso leaker ha ammesso di non essere del tutto convinto della notizia, pur riferendo di averla ricevuta da due fonti interne, di cui una esterna a Microsoft.
Al minuto 1:38:57 del podcast, Baker afferma che Fable non arriverà nel 2026. I suoi colleghi, tra il serio e il faceto, lo provocano ricordando la scarsa affidabilità storica delle sue previsioni in ambito Xbox. Ciononostante, il giornalista resta fermo sulle sue posizioni, sostenendo che le fonti siano attendibili e che lo slittamento al 2027 sia “probabile”.
Secondo quanto riferito, il possibile rinvio non sarebbe legato a problemi nello sviluppo, bensì alla volontà di Playground Games di prendersi più tempo per rifinire il progetto e alzare ulteriormente l’asticella qualitativa.
Annunciato ufficialmente nel 2020, Fable rappresenta il reboot dell’amata saga creata da Lionhead Studios. Il titolo era inizialmente previsto per il 2025, ma è stato successivamente posticipato al 2026. Un eventuale ulteriore rinvio al 2027 rappresenterebbe un duro colpo per i fan, che attendono il ritorno della serie da ormai diversi anni.
Non è questione di credere o meno, ma me lo hanno detto due persone diverse. Una di loro non lavora nemmeno in Microsoft. Detto questo, so già cosa succederà: qualcuno da Playground dirà che è tutto confermato per il 2026.
Va ricordato che Fable è stato indicato da Phil Spencer come uno dei titoli chiave del 2026, anno in cui ricorre il 25° anniversario di Xbox. Accanto a Fable, sarebbero previsti anche nuovi capitoli di Forza, Gears of War e forse Halo, segnando un ritorno in grande stile per i franchise storici del marchio.
In attesa di conferme ufficiali, l’ipotesi di un rinvio resta al momento un semplice rumor, alimentato da una fonte non sempre considerata attendibile. Tuttavia, la possibilità che Playground Games scelga di prendersi più tempo per garantire un prodotto all’altezza delle aspettative non può essere esclusa.
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