Il nuovo kolossal di Hideo Kojima riceve in continuazione elogi? Al padre di Metal Gear questa cosa non va bene. Sì, davvero.
All’inizio di quest’anno, Hideo Kojima ha ammesso di essersi sentito in conflitto con l’accoglienza positiva ricevuta da Death Stranding 2: On the Beach dai tester. All’epoca, Kojima aveva affermato di non voler realizzare blockbuster che “richiedano un indice di gradimento dell’80%” e preferiva rimanere controverso. Ora, Kojima ha riconsiderato le sue affermazioni, e ha spiegato perché desidera una risposta divisiva da parte dei giocatori.
Parlando tramite il suo interprete, Aki Saito di Kojima Productions, Kojima ha dichiarato a Game Informer che il motivo per cui non vuole un blockbuster è perché questo è il tipo di giochi che vengono facilmente dimenticati. Piuttosto, vuole che Death Stranding 2 resista alla prova del tempo nei prossimi decenni.
“Recentemente, tutto ciò che riguarda l’intrattenimento è facile da masticare, facile da digerire”, ha spiegato Kojima. “Ma con Death Stranding, ho pensato che avesse bisogno di persone che lo amano e di persone che non lo amano perché è una novità. È lo stesso di Metal Gear. Ci sono voluti 10 anni prima che Metal Gear fosse riconosciuto come un buon gioco. Per Death Stranding 2, quando l’ho provato, non è stato così. È piaciuto a tutti. Ecco perché ho pensato: ‘Forse questo è un problema’. È piaciuto più di quanto avessi previsto.”
Nei giorni scorsi, Death Stranding 2 si è mostrato in un lungo video gameplay.
Il gioco uscirà il 26 giugno su PS5. Kojima sta anche lavorando con A24 al film di Death Stranding.
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