Sono passati alcuni giorni da quando Marathon è stato presentato ufficialmente al pubblico videoludico, e l’entusiasmo attorno al titolo sembra non essersi ancora placato. L’ultima fatica targata Bungie (nota per franchise come Halo e Destiny) rappresenta un’incursione nel genere degli extraction shooter, con un concept che, sebbene promettente, non è privo di criticità.
Uno degli aspetti più dibattuti riguarda il costo del gioco. Secondo un recente report, Marathon dovrebbe arrivare sul mercato al prezzo di lancio di 40 dollari, seguendo la scia di altri titoli di successo come Helldivers 2 ed altri ben più deludenti come Concord.
Nonostante molti avessero ipotizzato un modello free-to-play, Marathon sembra invece orientato verso una formula a pagamento, pur mantenendo elementi tipici del live service, come le microtransazioni. Una scelta che solleva qualche perplessità tra i fan, soprattutto considerando che il titolo avrebbe tutte le carte in regola per inserirsi nel mercato F2P.
A rafforzare l’ipotesi di un prezzo “contenuto” ma non gratuito è stato Paul Tassi di Forbes, che ha ribadito quanto già emerso in precedenza: Marathon non raggiungerà il prezzo pieno di 70 dollari, ormai standard per molte produzioni tripla A, ma si posizionerà attorno ai 40 dollari.
Tassi ha sottolineato come, nonostante alcune lamentele da parte della community, per Bungie sarebbe ormai troppo tardi per riconvertire il progetto in un gioco free-to-play. Un cambio di rotta in extremis non sarebbe sostenibile, né a livello tecnico né strategico.
Nel frattempo, la software house ha revocato l’NDA (accordo di non divulgazione) per l’alpha chiusa del gioco, nel tentativo di alimentare un clima di maggiore trasparenza e avvicinarsi ulteriormente alla community. Una mossa ben accolta, che sembra aver contribuito a rafforzare la fiducia dei giocatori nei confronti del progetto.
Resta da vedere se Marathon riuscirà a rispettare le aspettative e imporsi in un mercato sempre più competitivo. Per ora, il prezzo fissato a 40 dollari rappresenta un compromesso interessante, anche se sarà il gameplay a decretarne il successo o il fallimento.
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