A pochi giorni dal 15° anniversario del lancio di PlayStation Plus, Sony tira le somme su un servizio in continua espansione.
Secondo Nick Maguire, vicepresidente dei servizi globali di PlayStation, la crescita dell’abbonamento su PS5 sta superando quella registrata ai tempi della PS4. E un dato sorprende: sempre più utenti optano per la fascia più alta, ossia il piano Premium, preferendolo quindi al pacchetto intermedio Extra.
Lanciato il 29 giugno 2010 al costo iniziale di 50 euro l’anno, PS Plus offriva inizialmente giochi mensili gratuiti per PS3, PSP e PS One. Con il tempo, il catalogo si è arricchito includendo titoli per PS4, PS5 e, più recentemente, una selezione di giochi classici delle generazioni precedenti.
“L’engagement su Plus non è mai stato così alto,” ha dichiarato Maguire in un’intervista a Game File, sottolineando come l’ultima ristrutturazione del servizio nel 2022, che ha introdotto i tre attuali livelli di abbonamento, abbia superato le aspettative.
I livelli attuali sono:
- Essential – 80€/anno: multiplayer online e giochi mensili
- Extra – 135€/anno: tutto il precedente più un ampio catalogo PS4/PS5
- Premium – 160€/anno: include anche giochi classici PS1, PS2, PSP e alcuni PS3 in streaming
Il piano Premium, secondo Maguire, ha registrato un +18% negli ultimi 12 mesi. Circa il 15% degli abbonati avrebbe accumulato “centinaia” di giochi nel proprio account. Sony punta anche a reinvestire nel servizio, potenziando funzionalità come il game streaming su PS Portal e l’integrazione con Sony Pictures Core.
Nel 2023, i prezzi di tutti e tre i piani sono aumentati. In primavera, ulteriori rincari hanno interessato alcune regioni come Asia e Australia. Nonostante ciò, Sony assicura che l’interesse non è diminuito. “Continueremo ad aggiungere valore e ad adeguare la nostra strategia di pricing in modo dinamico”, ha affermato recentemente il CEO di SIE Hideaki Nishino.
Maguire, dal canto suo, ha preferito non commentare su eventuali ulteriori aumenti, sottolineando invece l’intenzione di “investire nella proposta e offrire sempre più valore”.
Sony non fornisce cifre ufficiali sugli abbonati a PS Plus, ma afferma che l’81% degli iscritti oggi possiede una PS5, un salto notevole rispetto al 70% dello scorso anno. In totale, gli abbonati hanno accumulato oltre due miliardi di ore di gioco nell’ultimo anno, su titoli first e third party.
Tra i giochi più giocati nella primavera 2025 figurano titoli di punta come Ghost of Tsushima, God of War Ragnarök, Hogwarts Legacy, GTA V e The Last of Us Part I.
Ogni mese Sony introduce due-tre giochi per PS4/PS5 nel catalogo Extra e Premium, più alcuni titoli classici nel piano Premium. Durante questo mese, ad esempio, sono arrivati FBC Firebreak, Battlefield 2042 e una versione emulata del classico Deus Ex: The Conspiracy per PS2. Non mancano le uscite dal catalogo: a maggio sono stati rimossi, tra gli altri, Infamous: Second Son e due giochi della saga Resistance per PS3.
“L’obiettivo è mantenere fresco il catalogo, il che a volte richiede qualche rimozione,” spiega Maguire, che conferma l’impegno a continuare a inserire titoli PS3 via cloud gaming.
A differenza di Microsoft e del suo Game Pass, Sony non prevede (almeno per ora) di inserire i propri titoli first-party su PS Plus al lancio. Una scelta strategica ribadita anche da Maguire: “Continueremo a puntare su una combinazione di titoli indipendenti al day one e giochi più grandi introdotti anche 12-18 mesi dopo l’uscita”.
Sony si prepara a celebrare il 15° compleanno del servizio con sconti, tornei su giochi come EA Sports FC, NBA 2K, UFC, Madden e Tekken 8, e premi per i partecipanti. “È un’occasione per giocare e festeggiare insieme,” ha detto Maguire.
Anche i feedback degli utenti fanno parte del quadro: “Leggo i commenti online. Non sempre sono positivi, ma ci aiutano a capire e migliorare.” Secondo Maguire, quasi il 40% degli abbonati oggi sceglie le fasce Extra o Premium, riconoscendo valore nel catalogo sempre aggiornato.
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