[Recensione] KarmaZoo

Il karma è la somma delle azioni compiute da una persona in questo e nei presunti stati di esistenza precedenti, una sorta di sistema a punti che conta quanto si è stati bravi in questa vita e in quelle precedenti per determinare quanto si sarà virtuosi nella prossima. Questa è la premessa tanto scandalosamente semplificata quanto necessaria per presentare KarmaZoo, un gioco dove si viene ricompensati non solo per le proprie azioni buone e utili, ma anche per aver accumulato un sacco di punti metafisici.

KarmaZoo vede il giocatore nei panni di uno spirito perduto intrappolato in un loop. Esiste una via di fuga, anche se il narratore afferma che nessuno l’abbia mai raggiunta, e per scappare è necessario risolvere una serie di enigmi e sessioni platform. Tuttavia, questi puzzle non possono essere completati da soli. Per sbloccare le potenti abilità che ci aiuteranno nel nostro viaggio, dovremo accumulare karma aiutando altri spiriti.

Versione recensita: PC

Dobbiamo stare vicini vicini!

Il modo in cui KarmaZoo spiega le meccaniche è davvero furbo. Se si gioca in modo egoistico, non si superano i livelli. In effetti, non si può nemmeno giocare senza un altro giocatore, e il gioco suggerisce molto spesso di trovarsi in una lobby online con 2-10 sconosciuti.

Pur comprendendo la ragione spirituale che sta alla base di questa scelta, costruire un puzzle game attorno alla cooperazione tra sconosciuti significa spesso lasciare indietro i giocatori più lenti. Ci è capitato che alcuni ci abbandonassero nella lobby perché non siamo stati abbastanza veloci nel capire come andare avanti in un puzzle. Ironicamente, ci verrebbe da pensare che questo comportamento dovrebbe costituire un karma negativo da parte loro, ma a quanto pare il gioco non ragiona in questo modo.

Oltre alla necessità di avere altri giocatori per proseguire, l’aura è la meccanica più evidente per incoraggiare il lavoro di squadra in KarmaZoo. Ogni giocatore ha un piccolo cerchio che illumina l’area intorno a lui e, finché questa zona persiste, non si può morire. O meglio, si può morire, ma si rinasce immediatamente. Spesso la morte è perfino utile perché fa cadere una lapide che gli altri compagni possono usare come piattaforma per avanzare. L’aura è anche la principale fonte di luce e non è possibile vedere cosa c’è davanti ad essa, il che rende insidioso il procedere all’interno del livello.

Finché rimaniamo vicini agli altri personaggi, l’aura non scompare mai. Tuttavia, se si passa troppo tempo da soli, essa scompare. Questa meccanica costringe i giocatori a stare vicini e a lavorare insieme. Quando gli enigmi richiedono di separarsi l’uno dall’altro, il tempismo con cui si riesce a risolvere l’enigma e a rientrare nel raggio dell’aura diventa una meccanica di per sé impegnativa. La run termina quando le aure di tutti i giocatori si rompono e muoiono, oppure quando si raggiunge con successo la fine del Loop.

Qualcosa non (s)quadra

Anche i puzzle stessi richiedono intrinsecamente un lavoro di squadra per avanzare. Un buon esempio sono le porte, forse l’ostacolo più comune in KarmaZoo, che richiede a un giocatore di stare fermo su un pulsante mentre un altro passa lungo la soglia, per poi fare lo stesso dalla parte opposta.

Questi enigmi variano per ogni livello che affronteremo nella modalità Loop, quella principale del gioco. I puzzle diventano sempre più complessi man mano che ci si addentra nella run. Nel complesso, gli enigmi di KarmaZoo sono ben progettati e non troppo difficili da risolvere. Come dicevamo sono basati sulle meccaniche di gioco multigiocatore e la maggior parte della difficoltà deriva dalla capacità di rimanere uniti. Il problema è che il gioco è stato progettato per gestire dai 2 ai 10 giocatori alla volta, ma quando si è in tanti tentare di portare a termine un livello risulta confusionario e snervante. L’idea del lavoro di squadra sarà probabilmente abbandonata nelle lobby da 10 giocatori, perché immaginiamo che i giocatori più impediti saranno lasciati indietro.

Quando si risolvono questi enigmi, che inevitabilmente richiedono di fare qualcosa di altruistico per aiutare qualcun altro a proseguire, si guadagna del Karma. Il karma è difatti la valuta principale del gioco, che si spende tra una partita e l’altra nel Loop. Il karma può essere utilizzato per acquistare potenziamenti, come una durata maggiore dell’aureola prima che questa scompaia quando rimaniamo da soli, o nuove skin con nuovi poteri per il nostro personaggio.

C’è della follia in questo metodo

Il KarmaZoo non è solo un luogo spirituale. Come suggerisce il nome, c’è un intero zoo che contiene più di 50 forme di vita nelle quali ci si può reincarnare, che vanno da leoni a koala, passando da foche ad alieni e perfino lanterne! Ognuna di queste forme ha un costo in termini di karma e ha diverse abilità che possono essere utilizzate nel platforming, come ad esempio il Leone che utilizza un segnale canoro o la Lanterna che fornisce una luce che permette di vedere davanti a sé.

Come gioco, KarmaZoo è una lezione di cooperazione e lavoro di squadra, durante la quale è assolutamente necessario aiutare gli altri giocatori per portare avanti la partita. Riteniamo che il gioco debba porre maggiore enfasi sulla necessità di rimanere in squadra e di aiutare chi viene lasciato indietro. Abbiamo avuto più di qualche problema nelle lobby in cui i giocatori preferivano abbandonare la partita piuttosto che cooperare con gli altri giocatori più scarsi nella risoluzione degli enigmi. Tuttavia, quando abbiamo trovato qualcuno disposto a perseverare fino alla fine, Karmazoo è stata un’esperienza divertente e anche un po’ folle.

Ringraziamo Cosmocover per il codice review fornitoci.

7
Riassunto
Riassunto

KarmaZoo è un gioco che richiede gentilezza, cooperazione e altruismo per rendere al meglio. Anche se non imparerete queste cose da tutti i giocatori che incontrerete online in questo gioco, trovare la squadra giusta in KarmaZoo può essere un'esperienza tanto pazza quanto divertente. Con qualche modifica alle proprie meccaniche di gioco di squadra sicuramente KarmaZoo potrà ottenere la salvezza dal samsara, ma per il momento c'è ancora qualche problema di troppo.

Pro
I puzzle sono ben congegnati Quando il gioco di squadra funziona bene è divertentissimo...
Contro
...ma capita troppo spesso che il gruppo non comunichi a dovere Il funzionamento della lobby a 10 giocatori va rivisto
  • Concept & Trama7
  • Gameplay7
  • Comparto Artistico7
  • Comparto Tecnico7
Scritto da
Silvia SiL Mannu

Nel lontano 1990 entro in una sala giochi e scopro i cabinati arcade. Da quel momento, la passione per i videogames non mi ha mai abbandonata. Oggi sono una PC Gamer legata soprattutto a titoli action, giochi di ruolo, stealth e picchiaduro.

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